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18 aprile 2006

Catello, maestro di vita

Hai unito due Città nel dolore. Con la tua morte ci hai insegnato ad amare. Noi ti ringraziamo. Ci sentiamo davvero molto piccoli al tuo cospetto. Il popolo stabiese, domenica ci ha rispettati per amor tuo. Giovedì in occasione della messa in tuo suffragio li ricambieremo. La grandezza della tua breve vita ci ha insegnati ad unirci nel dolore. Oggi, tornando da napoli, sono passato per Castellammare ed il cartello dell'uscita che prima mi dava irritazione e voglia di rivalsa, mi ha fatto lanciare un bacio e mi ha fatto ancora una volta scoppiare in un ennesimo, breve ma doloroso e sentito moto di pianto. Da solo in macchina, dopo una giornata di lavoro ti ho pensato, ed ho pianto. Cava non è più la stessa. Castellammare da oggi in poi è la Città dove è sepolto un nostro fratello. Dobbiamo per forza rispettarla. Non possiamo fare altrimenti! Sotto la terra Stabiese, ieri osteggiata eppure patria di bravissimi ragazzi che abbiamo avuto l'onore di conoscere ed apprezzare, riposa un pezzo del nostro cuore. Nulla più ci divide. La disgrazia che ti ha colpito ci ha costretti a crescere da un momento all'altro. Lo so, è triste, dimostra che siamo ridicoli ed immaturi. Ma abbiamo imparato la lezione. Abbiamo imparato ad amare ancora di più i tuoi compagni di squadra. Abbiamo imparato che i nocerini, i beneventani, i salernitani, da oggi in poi saranno solo avversari da battere, ma uomini da rispettare! Sei stato il più uomo di tutti noi messi insieme. Lo sapevamo già quando eri tra noi. Ora abbiamo capito che non è una vergogna amare i tuoi avversari. Non è disdicevole prendere in giro gli sportivi ma amare gli uomini! Ci hai cambiati per sempre e non lo dimenticheremo! In segno di rispetto, lo slogan del nostro blog non sarà più "mannaggia saliern'" ma "Catello Vive". Il pianto straziante di tua madre immerso nel silenzio della chiesa non sarà mai dimenticato. La sua meraviglia nell'uscire dalla stessa e vedere che c'erano più persone fuori che dentro e nel salutarci mentre ti applaudivamo, ci ha resi più uomini! La tua morte davvero non è stata inutile. Non dovevi morire. A questo prezzo , nessuno di noi desiderava la C! Ora desideriamo la B per regalartela! E siamo sicuri che i nostri avversari gioiranno se la Cavese vincerà, perchè la nostre vittorie saranno da sollievo alla tua memoria! Che i tuoi parenti sappiano che da oggi hanno migliaia di figli che ad ogni gioia penseranno a loro! Non è nulla. Non ti restituirà a loro. Non farà diminuire il dolore immenso che la vita ha riservato loro. Ma tua madre avrà la certezza di aver generato un uomo vero! Se un giorno dovessi fare qualcosa per meritare un premio, vorrei l'immenso privilegio che questo premio me lo consegnasse lei. Le sue sofferenze, come quelle di tutte le madri che hanno dovuto sotterrare colui per il quale avrebbero disprezzato volentieri la loro vita, sono simili alle sofferenze che la Madonna ebbe quando il suo giovane figlio morì. L'antica origine di questo dolore esige il nostro impegno concreto per cambiare le cose immediatamente!!! Ci hai cambiati. Ci hai obbligati a diventare un grande popolo!! Ci hai costretti a diventare migliori. Siamo obbligati ad imparare il tuo insegnamento...

5 Comments:

At mercoledì, 19 aprile, 2006, Blogger cavese doc said...

Cari amici J&B, nel post siete riusciti a sintetizzare tutte le emozioni e purtroppo anche l'angoscia che la perdita di Catello ha generato in tutti noi.Propongo di creare un sito o un blog interamente dedicato al LEONE con la collaborazione di tutti, come in un mosaico in cui ognuno di noi riponga una tesserina in ricordo di un grande uomo.
GRANDE CATELLO

 
At mercoledì, 19 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

ciao ragazzi, se davvero il dolore unisce e farà sì che tutto l'odio che c'era tra le tifoserie si trasformi in rispetto allora veramente vuol dire che nulla succede per caso. Se la morte di questo ragazzo così amato da tutti potrà veramente servire ad uno scopo così importante il dolore sicuramente sarà un giorno anche più sopportabile. Importante sarà che il ricordo non muoia mai e lui vivrà per sempre.

 
At mercoledì, 19 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

CARO AGO-LONTANO

...QUALCOSA è GIA CAMBIATO....E PERSONALMENTE POSSO DIRTI...
...CHE MI SARA' DIFFICILE ODIARE....PERSONE CHE SI SONO UNITE AL MIO DOLORE...
..IN QUEL TRISTE GIORNO...
..IN QUESTO TRISTE GIORNO..
..NEI PROSSIMI GIORNI TRISTI!!!!

...SICURAMENTE AL TUO RITORNO TROVERAI UNA CITTA' PIU' MATURA....

...PIU' MATURA.....E CHE REAGISCE....
...REAGISCE ALLA DOLOROSA PERDITA DI UN UOMO....

...UN UOMO...
..CHE IL SIGNORE HA VOLUTO TRA I SUOI ANGELI....

...PER VOLARE PIU' ALTO DEGLI STESSI AQUILOTTI CHE L'HANNO TANTO AMATO....
..E CHE LO PORTERANNO PER SEMPRE NEL CUORE!!!!!

PLO PLO

 
At mercoledì, 19 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

ploplo, stiamo cercando di creare uno stendardo non so se in tempo per domani, ma sicuramente per portarlo in casa e fuori per i prossimi anni... ovviamente dedicato al Leone, fammi sapere se vuoi partecipare visto che stiamo vicini in curva... fammi sapere sul cell.

 
At mercoledì, 19 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

non ho scritto nulla su Catello non perchè non m'interessasse (come non potrebbe...)ma perchè la vivo veramente male questa cosa...è difficile per me discuterne..mi scuso ma sono così, però una cosa volevo scriverla riprendendo un pò il messaggio di pablo, volevo chiedere a voi che siete più vicini di me al mondo degli ultrà organizzati se poteva essere fatta una maglia magari col numero 6 e con qualche scritta che ci ricordi sempre il nostro gladiatore...magari da poter acquistare e tolte le spese mandare il ricavato in beneficenza o alla famiglia insomma decidete voi,ma penso sarebbe bello mostrare tutta una curva con la stessa maglia che ricordi il nostro amico....è solo un'idea...ciao alla prossima CATELLO 6 UNICO!!!

 

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