Photobucket

21 aprile 2006

Giardinetti pubblici

E' venuto il momento di codificare qualcosa che in tanti anni tutti hanno saputo ma nessuno ha mai detto:Chiunque faccia qualcosa di buono per la Cavese, senza che nessuno glielo avesse chiesto,cioè senza doveri istituzionali, fa qualcosa di importante e degno di lode, innanzitutto per se stesso e per la sua passione, poi per l'intera collettività. E' bene chiarire questo concetto a mio vedere fondamentale:Chi semina, lo fa per raccogliere e/o per fare in modo che qualcun altro raccolga. L'importante non è raccogliere, è seminare!! Se io decido di abbellire un'aiuola pubblica tenuta male perchè chi è preposto ad abbellirla se ne infischia, dovrò essere pronto a lasciare l'uso di tale aiuola a tutti, compresi quelli che l'hanno trascurata! Perchè?? Mi sembra ovvio!! Semplicemente perchè quell'aiuola che io ho coccolato, abbellito e reso accogliente non è mia!! E' della collettività!! Nessuno mi ha chiesto di farlo, l'ho fatto per il mio piacere, per sentirmi meglio, e per lasciare ai miei figli un segno tangibile del mio amore.... Chiunque di noi si appresti a fare il bene della Cavese, mentre lo fa, deve prepararsi ad accogliere chi si ricorderà della Cavese solo ora che è in C! Dovrà essere pronto a condividere un bene comune con tutti! Perchè? Semplicemente perchè il bene reso bello è di tutti!! Ma lo era già da prima.. Dai tifosi ai dirigenti, passando per i calciatori, è bene avere chiaro in testa che chi sta a casa a guardare la televisione la domenica, ha gli stessi diritti di chi è stato a Castel san Giorgio piuttosto che a San Siro o a Gela!! Signori miei. Qui non stiamo giocando con una collection di raccolta punti come al supermercato. Qui si tratta di un bene pubblico (la Cavese) che tutti dobbiamo rispettare e curare, ma è bene che si sappia che se questo bene lo si cura spontaneamente, o lo si trascura semplicemente, senza fare nulla per distruggerlo, è la stessa cosa!! La discriminante sta nella gratificazione personale!! Chi ama la Cavese e soffre per lei, sarà fatalmente una persona diversa da chi non lo ha fatto. Nè migliore nè peggiore. Non c'è usucapione, nessun titolo naturale di proprietà. Solo il rispetto che FORSE tutta la collettività ci attribuirà, ma nemmeno questo è scontato! E' come se si pretendesse di fare l'amore con una donna solo perchè gli abbiamo donato un bel vestito che lei non ha nemmeno chiesto ma che ha comunque apprezzato e indossato!! Prego tutti i miei concittadini di riflettere su questo concetto e di non stilare classifiche nella loro mente usando come parametri il numero di trasferte, le sofferenze, le lacrime ecc. ecc. La Cavese è di tutti. Impegnamoci ad amarla e facciamo il suo bene, rispettiamo chi non fa nulla, condanniamo chi fa il suo male! E soprattutto, prepariamoci a fare un passo indietro quando questa bella donna sceglierà con chi fare l'amore, perchè è probabile ma non è scontato che scelga chi l'ha seguita e curata nei momenti bui... Approfitto per lanciare un appello: Contro il sansovino verranno dei miei personali amici di Castellammare conosciuti l'anno scorso su internet, porteranno dei fiori, non so ancora in quale settore, ma ve lo farò sapere. Vi invito ad accoglierli come si accoglie chi a pasqua non ha festeggiato, accogliamoli come persone che hanno pianto le stesse lacrime nostre, ma soprattutto come persone che hanno accolto dei Cavesi (me compreso) nel loro paese e li hanno trattati come dei fratelli!! Grazie a tutti

3 Comments:

At venerdì, 21 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

SARA' FATTO SENZA OMBRA DI DUBBIO

 
At venerdì, 21 aprile, 2006, Anonymous Anonimo said...

jeeg, si sta costruendo qualcosa di bello coi ragazzi di k.mare, oggi ho parlato con un dirigente e con uno dei vertici della tifoseria... sn riuscito ad ottenere gli ingressi gratuiti per tutti loro... per quanto riguarda la presenza in curva sn in attesa dell'ok... ma nn ci dovrebbero essere grossi problemi... o almeno spero... vorrei solo ringraziare la società soprattutto nella persona di un dirigente in particolare di cui a bocce ferme farò il nome...

 
At sabato, 22 aprile, 2006, Blogger cavese doc said...

Per noi cavesi amare la nostra città e rispettare chi ci viene deve essere un "MUST".Purtroppo non tutti sono della mia stessa opinione; c'è chi tratta Cava come un cassonetto della N.U. e chi vede nel "forestiero" (come dicevano i miei nonni) un nemico, un distruttore, senza sapere che sono proprio loro i veri nemici di cava. Chiunque legga questo intervento è invitato personalmente da me a farsi un giro su monte Castello per rendersi conto di cosa hanno potuto combinare gente senza palle nella settimana prima di pasqua, recinzioni divelte, tavoli incendiati,spazzatura ovunque,e tali stronzi si fanno chiamare pure Cavesi. Guai, dico guai a chi con tali azioni fà sprofondare la nostra città nell'oblio.
Via da Cava, i veri cavesi rispettano ogni metro quadro della nostra città.

 

Posta un commento

<< Home