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08 maggio 2006

Gea boys

dice un vecchio adagio: Se cachi sotto la neve, prima o poi si squaglia!! Una simpatica ed ironica trovata di un magistratuccio beffardo, ha puntato il suo phon dritto su bel montagnone di candida neve, e da sotto sono usciti tanti begli str....uffoletti.... Alla fine il calcio avrebbe dovuto farci schifo per davvero! Dobbiamo ammettere che un pò, il movimento ultras ci aveva preso.... Loro potrebbero dire la fatidica frase: ve l'avevamo detto..... Ci auguriamo che la cosa vada fino in fondo e che almeno lo sport, da una parte e dall'altra, non sia uno specchio troppo fedele di un'ordinamento sociale ormai alla frutta.... Speriamo.

29 Comments:

At martedì, 09 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

La parte piu' pulita del calcio sono i tifosi. Questa non e' retorica ma e' la verita'. Si potrebbero fare miliardi di esempi, a volte anche le cose ovvie vanno ripetute altrimenti si rischia di dare tutto per scontato.
Un saluto a tutti quelli si emozionano ancora, in modo disinteressato, guardando la maglia della squadra del cuore ( per me solo ed esclusivamente di colore blufonce') correre dietro ad un pallone.

 
At martedì, 09 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

ciao ragazzi, siamo arrivati. Il sistema calcio non è altro - secondo me - che il nostro modo di vivere la vita quotidiana all'interno di un mondo particolare del lavoro. Se nel vivere quotidiano ci si permette di fare qualsiasi cosa cercando di fregare chiunque ci capiti a tiro, se ci permettiamo di avere politici che invece di dare il buon esempio di un vivere civile ci insegnano come giocare con i numeri e sbattersene delle esigenze di un Paese, perdendo oltretutto tempo ad eleggere un capo dello stato senza ancora avere ad un mese dalle elezioni un governo stabile, mi dite perchè il calcio o qualsiasi altra cosa in questo Paese dovrebbe essere diversa? Questo è un Paese dove ci sarebbe solo da piangere ma proliferano i comici, tutto diventa satira e tutto finisce a tarallucci e vino. Io mi sono rotto veramente i c.......! Scusatemi ma non se ne può più, vi abbraccio

 
At martedì, 09 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

ago, mi hai letto nel pensiero...

 
At martedì, 09 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Campionato di calcio italiano serie A Luciano Moggi....

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ago.. hai presente il politico che viene a dirti... "portami voti.. vedrai che poi mi interesso di te... ti faccio trovare un posto di lavoro.. ti risolvo quel problema..."
credi l'abbia inventato Moggi? o berlusconi?
l'abbiamo inventato noi italiani!
e tu nel 2006 vuoi stupirti di quello che succede nel calcio?
vuoi stupirti che un Siena pur di poter giocare in A si metta a 90° davanti a zio luciano?
Luciano Moggi... credi sia l'unico che fa ste cose o sta li solo perche' juventino? possibile che siano tutti santi in italia? lo stesso discorso va bene per il caso "Agricola" solo che è bello prendersela SOLO con la juve nascondendo poi la testa per il resto delle societa' calcistiche.
volevi il governo subito? purtroppo ci sono dei passaggi simili al calcio... purtroppo non ha vinto realmente una coalizione e quella che ha vinto non credo durera' a lungo. Mi auguro che non eleggano un capo dello stato di partito, sarebbe seccante veder nascere una dittatura di questi tempi.
P.S. Carraro l'Infame... scommettiamo che alla fine rimane?

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

T68 - C'È ARIA DELLA SIBERIA!
TI TENGO OKKIO!

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

toti stai represso...
il governo non durerà...
napolitano è uomo di partito...
la sinistra non ha vinto...
uan'm ra maronn.. n'aviss ritt una 'bbon! soviet censuralo...ah ah. TOTI NEI GULAG! :-)

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

pablo pablo... goditi la tua dittatura... io vorrei tanto chiedere asilo politico all'afganistan

scusate l'ignoranza.. golpe bianco cosa vuol dire?...

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

caro toti, io non mi stupisco più di niente, ormai.
Se vogliamo parlare poi di dittature, scusami, ma con i numeri che si sono ritrovati per 5 anni i nostri amici del centro-destra e tutte le cariche loro, come la chiameresti? Non dirmi del presidente della repubblica perchè quello lo hanno trovato già lì altrimenti pure dei loro l'avrebbero fatto. E poi, ma tu credi che veramente in Italia, ma soprattutto con gli italiani che ci ritroviamo ci potrà mai essere una qualche dittatura? Scommettiamo che saremo pronti a scendere in piazza ed a fare rivoluzioni per quello che succederà con lo scandalo calcio ma mai a fare qualcosa per l'economia che non c'è più, per la giustizia che non c'è mai stata, per il lavoro che manca dappertutto, per l'euro che ci ammazza etc. etc.? A presto, Ago

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

ma cme si fa a parlare di dittatura!!!!
quando siamo stati x 5 anni imBALLATI x non farci sentire e vedere tutto cio' che faceva il padron berlusca.
faccio un piccolo esempio, quanti di voi sanno dei partecipanti del grande fratello e quanti sanno della sentenza dell utri o di quella andreotti o di quella di un mese fa di berlusconi????
CCNC

 
At mercoledì, 10 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Dell'utri?
E' uno in gamba.
Berlusconi?
Un grande imprenditore...
Il guaio di tutti quelli che dicono ciò?
La TV....

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Toso, la risposta è : NESSUNO.
A parte me, te e i gestori di sto sito che sono maestri in questo, pochi altri si mettono a scavare ste cose su agenzie estere.. on line.. Chi non osa tanto durante il REGIME BERLUSCONIANO nn ha avuto informazione, perchè le notizie scomode il Regime, che gestiva 6 reti su 6 (Rai, di governo e Mediaset), non le ha mandate in onda.
E c'è chi dice che mò stiamo in dittatura perchè a Destra non hanno accettato la candidatura di un uomo al quale bisognerebbe fare pure una pompa per tutto quello che s'è firat i fa 'nda vit! Caro Toti, la rosa di candidati la sceglie la maggioranza.. Era stato proposto D'Alema, non è stato accettato, allora è stato proposto Napolitano che non è mai stato davvero comunista, visto che se t'informi bene è sempre stato seguace di Amendola, ovvero dell'area riformista lontana dall'Urss..Napolitano ha un profilo istituzionale incredibile, è stato presidente della Camera, ministro degli Interni, capogruppo dell'area progressista a Bruxelles, ma soprattutto è senatore a vita nominato dallo stesso Ciampi, il cui operato è tanto osannato a destra.
Chi doveva proporre la sinistra? Bossi?!? E poi perchè Amato andava bene alla destra e Napolitano no? Eppure sn entrambi diessini, con la differenza che quest'ultimo è molto più distaccato dalla vita politico elettorale e non è proprio entrato nella recentissima bagarre elettorale, inoltre, esso è istituzionalmente un pezzo molto più grosso del primo.
La verità è che la merdata fatta oggi dalla destra rientra nel piano di "Sgambettismo" che metteranno in atto i neo-fascisti dell'opposizione. Non avrebbero votato neanche Madre Teresa di Calcutta (mi perdoni da lassù per la citazione) se l'avesse proposta la sinistra.
Il golpe bianco, comunque, è una triste storia all'italiana di un manipolo di vecchi fascisti rincoglioniti (Junio Valerio Borgese, Franco Freda...) che uniti a diversi colonnelli dell'esercito e col supporto logistico della P2, loggia massonica di Licio Gelli, negli anni '70 provarono a stabilire una dittatura militare nel Bel Paese.. senza riuscirvi per fortuna...

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Pablo.. sei peggio dei peggiori nazi-fascisti e nn te en rendi conto... sei il perfetto comunista.
governi con una maggioranza che non c'è
i ds hanno in mano tutti i posti di potere possibili ed immaginabili
non parlarmi di tv di stato come se il pci-ds non avessero fatto altro che subire negli anni dall'invenzione della tv ad oggi, non parlatemi di informazione e notizie nascoste, siete figli dell'Unione sovietica e furono capici di nasconderci cernobil fino anche quando le radiazioni ci avevano già investiti...
ma ndo' cazz vivi Pablo?
la tua sinistra del cazzo ha minato la liberta' e la repubblica ieri e voi continuate a rosicare su Berlusconi, come continuavano a cagarsi sotto i tuoi compagnucci quando a piazzale loreto se la facevano sotto anche nel dare un calcetto a Benito Mussoli
Siete il cancro dell'umanita' come, se non di piu', i peggiori nazisti che hanno attraversato questa terra.. solo che a voi il cervello non ve l'hanno ridato, a molti fascisti si!

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

golpe bianco = golpe militare?

allora uno fra noi due deve darsi fuoco sul serio...

se vuoi ti presto l'accendino Pablo

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

gli accendini ce li ho...
il golpe bianco è quello che ti ho detto io...
io nn sono stalinista, quindi nn sono figlio di nessuna Unione Sovietica, pur essendo convinto che i danni fatti dal pelato di Arcore sn peggiori di quelli dell'URSS. Per quanto riguarda cervelli e non cervelli, ti confermi fascista... passi direttamente quando ciò che leggi "hun ti garba!!"...

...e questo è il fiore del Partigiano,
morto per la libertà...

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Cari amici eravamo partiti da altre riflessioni. Vi invio un articolo di Repubblica, uscito oggi, sul "Cheguevara degli arbitri": Nucini. Cosa ne pensate?


L'INTERVISTA. Nucini racconta: "Venni punito e squalificato:
per andare avanti devi ingraziarti i designatori e il loro amici"

"Un rigore contro la Juve
è stata la mia rovina"
di MARCO MENSURATI


Nucini in una partita
MILANO - "Ho aperto gli occhi il 14 gennaio 2001. Arbitravo Juventus-Bologna, a nove minuti dalla fine ho dato un rigore contro la Juventus. Mi hanno squalificato per quattro domeniche".

Il rigore c'era o no?
"Che importanza ha? Un arbitro può anche sbagliare. Invece quel giorno io venni punito come se avessi fatto la cosa più grave del mondo. Due giorni dopo ebbi un lungo colloquio con Pairetto, a Coverciano. Pairetto mi chiese conto del rigore, io gli risposi, e mi ritrovai squalificato. E allora ho capito come funzionava il gioco".

E come funzionava?
"Funzionava che bisognava essere amici. E amici degli amici. E che se non eri amico degli amici eri un nemico. E io lo ero. Funzionava così. Comunque, per la cronaca, secondo me quel rigore c'era. Tiro di Pecchia, Iuliano ci mette la mano. Vennero a protestare Davids e Zidane, ma Iluliano non aprì bocca. E in televisione, ammise il fallo. Ma quell'intervista è sparita".

A parlare, in un bar all'aperto affacciato sull'autostrada Bergamo-Milano, è Danilo Nucini. Ha 45 anni, gli occhi blu, il cranio rasato. Secondo alcuni è un pentito, secondo altri è una vittima, lui si definisce un caterpillar e, con una punta di autoironia, il Cheguevara degli arbitri. In realtà è semplicemente un ex giacchetta nera italiana di medio livello che per una serie di circostanze ha deciso di raccontare l'ambiente in cui per anni si è mosso. "Un sistema da ribaltare dall'inizio alla fine. Un mondo in cui si insegna la sudditanza psicologica sin dai primi anni di carriera, sin dalle categorie inferiori".

Sudditanza nei confronti di chi?
"Nei confronti dei designatori ma anche nei confronti dei colleghi più anziani, nella consapevolezza che nel momento in cui sbagli vieni punito severamente. Puoi anche sparire. Perché tutto è impostato sulle decisioni di questi signori che gestiscono i rapporti in quel modo lì. Loro vogliono essere i papi e i re e devi cercare di accontentarli in campo e fuori. Il sistema è questo o lo accetti o ti stritola".

E come si fa ad accontentarli?
"Devi ingraziarti loro e i potenti amici loro, dalla mattina alla sera e in tutte le serie e categorie. È evidente che più è alta la categoria e più sono potenti le persone da ingraziarsi. Così è inevitabile che molti arbitri finiscano con il cercare o l'accettare un rapporto privilegiato con le società. L'importante è dimostrarsi affidabili, in modo da ottenere protezione. La protezione è quella che ti fa andare avanti, ti fa assegnare le partite importanti. Io non credo che ci siano arbitri comprati, nel senso che gli arrivino valigie di quattrini, e se si scoprisse che qualcuno ha dei conti correnti all'estero dovrei dire che sono un fesso che non si è accorto di niente. Io ho visto un film diverso, dove il vantaggio se arbitravi in un certo modo era la protezione, il gradimento dei grandi che permetteva di diventare internazionali anche ad arbitri tecnicamente modesti. Io contro questo sistema ho fatto una lotta dall'interno per anni, e la conseguenza è che in serie A ho arbitrato ventiquattro partite in tutto. Eppure la promozione in A l'avevo ottenuta come primo classificato".

Come è possibile che fino a ieri nessuno avesse il coraggio di parlare?
"Non lo so. Ma so che nessuno oggi può dire che non sapeva. Corioni, il presidente del Brescia, ha detto che se non si comportava in un certo modo gli mandavano la squadra in Interregionale, e magari ha anche ragione. Ma come fai a tacere, quando hai investito miliardi, quando hai delle responsabilità davanti a una città? Io avrò anche fatto il Cheguevara dell'arbitraggio, ma oggi mi sento la coscienza a posto".

Perché raccontò quelle cose a Facchetti? E cosa gli disse esattamente?
"Io credo che non sia corretto riferire i contenuti dei molti incontri che ebbi con Facchetti. Dico solo che non è stato un incontro casuale. Con Facchetti siamo stati in confidenza, se non amici, per anni".

Come era nato il contatto?
"Bisogna tornare alla squalifica che seguì il rigore dato al Bologna, e che scatenò un putiferio contro di me: voglio ricordare, per inciso, che il rigore non ebbe nessuna conseguenza concreta perché Cruz colpì la traversa e la partita finì uno a zero. Dopo la squalifica venni spedito in serie B, mi spiegarono che se volevo tornare ad arbitrare in A dovevo andare a chiedere scusa a Pairetto. Io mi rassegnai e chiesi scusa. Mi mandarono ad arbitrare Inter-Udinese. Inter all'arrembaggio, io cerco di lasciare giocare ma a un certo punto Di Biagio fa un'entrata pericolosa e devo fischiare per forza. Lui si arrabbia, fa per togliersi la maglia, io gli dico "Gigi guarda che se te la togli ti devo ammonire", e lui lascia stare. Negli spogliatoi arriva il commissario e mi fa una scenata perché non ho ammonito Di Biagio, dice che in tribuna c'era Pairetto che era del suo stesso avviso. Invece poi arriva Facchetti e mi ringrazia per il mio equilibrio. Il rapporto è nato da lì".


(11 maggio 2006)

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ancora su Nucini sempre da Repubblica di oggi.

Nelle carte di un'inchiesta milanese l'arbitro mondiale introduce il collega
al dg Juve. La registrazione trovata a un investigatore privato

De Santis, Nucini
e il giro-Moggi
Quella carta sim per fare le telefonate e la denuncia a Facchetti
di LUCA FAZZO


L'arbitro Danilo Nucini
MILANO - Sta in un cd rom registrato dal presidente dell'Inter Giacinto Facchetti l'ultimo tassello andato ad aggiungersi al gigantesco puzzle delle rivelazioni sul lato oscuro del calcio. Nel cd c'è la registrazione di un colloquio avvenuto un paio di anni fa tra Facchetti e Danilo Nucini, allora arbitro di serie A e B. Il cd rom non si sa che fine abbia fatto, di sicuro non è mai stato consegnato né alla giustizia sportiva né alla magistratura ordinaria.

Ma in quella registrazione c'erano rivelazioni scottanti sui rapporti tra il mondo arbitrale e Luciano Moggi, direttore sportivo della Juventus, e comparivano anche i nomi di Massimo De Santis, arbitro internazionale, e del direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani. Interrogato dal pubblico ministero Ilda Boccassini, l'arbitro Nucini non ha confermato quelle dichiarazioni. Ma la conversazione tra il dirigente nerazzurro e l'arbitro è finita ugualmente in una inchiesta giudiziaria.

Nei giorni scorsi, infatti, un altro pubblico ministero milanese, Fabio Napoleone, ha interrogato un detective privato fiorentino, Emanuele Cipriani, nell'ambito di una indagine apparentemente lontana anni luce dal mondo del calcio. Si tratta dell'inchiesta sulle attività svolte da Cipriani per conto di Telecom Italia, tra cui un lungo elenco di indagini svolte in Italia e all'estero. In una perquisizione ad un collaboratore di Cipriani, è stato sequestrato un dvd con il resoconto completo di queste indagini.

Ed è in quel dvd che è saltato fuori anche l'incarico assegnato a Cipriani sul "caso Nucini". Non è noto chi abbia assegnato al detective privato il compito (anche se va ricordato che il presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, è azionista dell'Inter, e che sponsor dell'Inter è la Pirelli). Di certo c'è che nel suo interrogatorio della settimana scorsa, Cipriani ha dovuto spiegare al pm Napoleone la genesi e l'esito dei suoi accertamenti. Sarà ora la Procura di Milano a decidere se approfondire in proprio la faccenda o trasmetterla per competenza alle procure che a Roma e Napoli stanno già indagando sui legami occulti della Gea.

Ma cosa c'è nella registrazione del colloquio tra Nucini e Facchetti? Secondo quanto risulta a Repubblica, si tratta di una lunga conversazione in cui sia l'arbitro che il dirigente interista esprimono valutazioni molto pesanti sulla sudditanza del mondo arbitrale nei confronti dei "poteri forti" del calcio, in particolare della Gea. Ma Nucini racconterebbe a Facchetti anche un fatto preciso. L'arbitro confida al presidente dell'Inter di essere stato avvicinato da De Santis e da Fabiani.

I due, anche se in teoria svolgono lavori che dovrebbero tenerli distanti, sono notoriamente assai legati, anche perché entrambi provengono dai ranghi degli agenti di custodia. A Nucini sarebbero stati fatti capire i vantaggi che alla sua carriera potevano venire da un buon rapporto con Luciano Moggi e il suo entourage. E sarebbe stato combinato un incontro. L'incontro con Moggi sarebbe avvenuto in un albergo, raggiunto con grandi precauzioni. Nel corso dell'incontro sarebbe stata fornita a Nucini una scheda telefonica Gsm da utilizzare unicamente per tenere i contatti con l'organizzazione.

Queste confidenze di Nucini a Facchetti vengono registrate all'insaputa dell'arbitro. Il dischetto non viene fatto circolare. Ma dall'Inter in qualche modo l'input arriva alla Procura della Repubblica di Milano. Nucini viene convocato con una telefonata nell'ufficio di Ilda Boccassini. E qui, sostanzialmente, non apre bocca. Un anno fa, Repubblica interpella sulla vicenda Giacinto Facchetti, che rifiuta qualunque dichiarazione. Per mesi, la vicenda rimane sotto traccia. Poi, l'interrogatorio del private eye riporta la storia alla luce nel pieno dello scandalo che ha investito il calcio.

(11 maggio 2006)

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ultimo, sono dedll'idea che siano TUTTI colpevoli non solo chi ha imposto questo o quello...
il concorso di colpa è totale
dall'ultimo dei calciatori gestiti dalla gea a Carraro
puntare l'indice solo su questo o quello non ha senso quando il sistema è tutto marcio

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

toti, a proposito di informazione in tv: durante le ultime scorse elezioni c'è stato un episodio riguardante il caro Silvio che non mi sembra sia stato mandato in nessuna tv italiana chissà mai perchè. Te lo racconto. Lo so per certo primo perchè lo ha fatto vedere solo una tv francese e poi perchè è successo in un seggio elettorale non distante da casa mia. E' arrivato al seggio con la sua mamma, votano in zona Bande Nere a Milano perchè hanno lì la residenza, al momento di andare dietro la tendina per votare fa a sua madre pressappoco così:"Mamma, mi raccomando, metti la croce sul simbolo Forza Italia". Al che il presidente del seggio ed i rappresentanti di lista lo hanno ripreso ed ammonito del fatto che ciò non era consentito, lui si è risentito della cosa ed ha iniziato una delle sue solite reprimende sulla mancanza di libertà all'indirizzo dei malcapitati. Ora ti domando: perchè nelle tv italiane non è stato fatto vedere? Credi che non avesse nessuna rilevanza? Oppure ERA MEGLIO non far vedere il capo del governo e padrone delle televisioni fare figuracce? Ciao, Ago

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Hai ragione Toti, credo che siano tutti colpevoli. Gli unici ad essere vittima di tutto cio' sono i tifosi e gli appassionati che amano lo spettacolo del calcio. Gli unici che in buona fede pagano il biglietto per vedere una competizione sportiva leale senza sotterfugi. Per questo ho scritto il mio primo comment a questo articolo pubblicato dalla Redazione.
A presto
Ultimo

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

x Ago-lontano
caro Ago, ho 38 anni e i miei genitori ne hanno 70 mia madre e 71 mio padre ...
devo rispiegare loro molto spesso la X dove la devono fare per nn annullare il voto, etc etc
quanti anni ha Berlusconi? e sua Madre?
devo spiegarti io il buon gusto e il rispetto verso una qualsiasi persona dove debba iniziare? no, ,perche' ti considero una persona intelligente e so che se pensi prima di scrivere stupidate ci arrivi da solo.
se poi vuoi che ti spieghi cosa sarebbe successo se avesse vinto la cdl ponendo a capo del governo Fini, a presidente della repubblica Berlusconi e a capo dei due rami del parlamento due rappresentanti propri... famme lo sapere.. che ci provo

 
At giovedì, 11 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

caro toti, di anni io ne ho quasi 45, in tutta sincerità non credo che tu possa ancora insegnarmi qualcosa in politica non perchè tu non ne sia capace quanto perchè io ormai avendone la pancia piena sono refrattario ad essa. Però un ragionamento con te su Berlusconi voglio farlo visto che ne sei un appassionato fan. Ti ricordo innanzitutto che vivo a Milano, la sua patria. Correva l'anno, se non ricordo male, 1993 quando Silviuccio nostro, sentendosi a ragion veduta minacciato dalla sinistra di allora che chiaramente fece intendere le sue intenzioni di rovinarlo o quasi, ebbe la grande idea di scendere in politica. Creò nel giro di pochi mesi con l'aiuto di "buoni amici" un movimento senza precedenti per il nostro paese. Si convinse di essere un uomo di centro-destra e partì. A quell'epoca esisteva solo la sinistra, tutto il resto era stato spazzato via da mani pulite, fu capace di (ri)creare il comunismo e di combatterlo fino a vincere. E stravinse. Adesso io ti chiedo, se la situazione fosse stata al contrario e cioè: esisteva solo la destra ed a minacciare il suo impero fossero stati loro, cosa avrebbe fatto Berlusconi? Posso dirtelo io? Avrebbe creato un movimento di centro-sinistra per combattere quelli che lui avrebbe individuato come fascisti e portatori di morte e distruzioni. Cioè la parte politica avversaria. Questo per dirti ma non me lo invento io, che Silvio della politica se ne è sempre fregato altamente ed essendo stato un fraterno amico di Bottino Craxi si può tranquillamente ipotizzare che sia sempre stato molto più vicino ai socialdemocratici che ai missini e leghisti. La politica lui la intende solo in un modo: curare i suoi interessi. Questo solo per onore della verità. Un ultima cosa, considerandoti io ancora più intelligente di quanto tu consideri me, non credi che il Berlusca avesse avuto tutto il tempo prima di entrare al seggio di dire alla sua cara mamma dove apporre la crocetta sulla scheda? Apoliticamente, Agostino

 
At venerdì, 12 maggio, 2006, Blogger LAB l'Albero said...

Ringrazio tutti voi per l'adeguatezza e la dovizia di particolari nel condurre il dibattito.
Le polemiche sono via via sfumate (come sarebbe sempre auspicabile che accada) e tutti portiamo avanti la nostra idea senza voler cambiare il pensiero degli altri.
Inoltre, su poche righe, avere più di 20 commenti è un gran segno di vitalità.

Buona giornata a tutti.

 
At venerdì, 12 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

"...perchè nelle tv italiane non è stato fatto vedere? Credi che non avesse nessuna rilevanza?..."
a questa tua domanda ho risposto dicendoti quanti anni ho e che devo spiegare ad ogni elezione come si vota ai miei, ,non intendevo mica dire che ne so piu' o meno di te sull'argomento?
era per dirti che avevi riportato una "cazzata" che diventa IMPORTANTISSIMA solo perche' lo fa Berlusconi... in pratica ti perdi, come la gran parte della tv/giornalismo spazzatura, fra le notizie inutili.. che vuoi che mi freghi che Berlusconi abbia ricordato alla madre come votare? ti sconvolge la cosa? a me sconvolge che a te e ad altri faccia questo effetto!... come se mi convincesse di piu' o di meno una sua battuta! come se bastasse un sorriso in stile "fra Martino campanaro" di Prodi a far cambiare il mondo...
per il resto.. trovami un uomo sulla terra che nn pensi a salvare il proprio orticello, che lo facciamo santo. A me.. sicuramente l'aureola nn la darebbero, e nn credo la dfarebbero al 101% delle persone che vivono in italia.
cmq.. nn hai risposto ad un quesito :) cosa sarebbe successo se in questo momento avessimo avuto : Berlusconi Presidente dello Stato/Fini presidente del governo/camera dep. e senato in mano alla destra?
ti do un indizio? III guerra mondiale? guerra civile? 300 attentati al secondo?
non sono un fan di berlusconi, sono di destra
non sono un fan di fini, sono di destra
ok? si sceglie sempre il male minore, non perche' uno ha voglia di colpevolizzare berlusconi per qualcosa... semplicemente perche' queste due scelte sono possibili e io scelgo la Dx
non ho nulla da insegnarti, nn hai nulla da insegnarmi

 
At sabato, 13 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Jeeg, te l'ho detto tempo fa...
Guai al tifoso che ha la pessima idea di entrare nella stanza dei bottoni.
TI PASSA LA VOGLIA DI VEDERE LE PARTITE.....!
Moggi è solo la punta dell'iceberg, il calcio oggi è così, riflette il mondo economico e la politica, e questo dalla serie A fino alla 3a categoria.....

 
At sabato, 13 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

e x la serie il fascio da' alla testa..... fasciati la testa!!!!!!!!!!!
no alla mafia no a forza italia!
aaaaaaaaaaaaa
la dovevo proprio dire!!!!

 
At sabato, 13 maggio, 2006, Blogger LAB l'Albero said...

Sono contento di averti sul nostro blog metellianos.

 
At domenica, 11 giugno, 2006, Anonymous Anonimo said...

Greets to the webmaster of this wonderful site. Keep working. Thank you.
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At venerdì, 21 luglio, 2006, Anonymous Anonimo said...

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