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27 maggio 2006

Se la potevano risparmiare.

Una conferenza stampa fasulla. Un comunicato stampa inconsistente. Una querelle inutile. La Cavese oggi ha certamente avuto una caduta di stile che non ci aspettavamo. Avevano preannunciato dimissioni in blocco, fallimenti e piagnistei vari. Nulla di tutto ciò c'è stato. Nulla di fatto. Hanno però capito che con il loro caro sponsor tecnico hanno trovato "pan tuost" in quanto è un'azienda Cavese al 100% ma che non fa sconti a nessuno. Nemmeno alla quasi secolare squadra della loro Città. Il business è business!! Come sempre la verità "stat in medio". La Cavese poteva evitare questo polverone con una raccomandata da 3,60 euro, adducendo le motivazioni che voleva, risolvendo il contratto (i contratti, si sa, sono fatti per essere rispettati, ma anche per essere sciolti) e la Royal poteva astenersi dal chiedere rimborsi miliardari alla squadra della loro Città, che da tanto tempo ha dato loro visibilità, contravvenendo al vecchio adagio "nemo profeta in patria"... Insomma, un bello scontro tra antiche dinastie semitiche quello appena visto, che però ha visto scendere in campo i tifosi, i più equilibrati di tutti, che invece di abboccare al tentativo di fomentare le masse della società, hanno saputo restare fermi ed hanno trovato nel commissario straordinario, che vi invito a votare in massa domenica, un arbitro sereno, senza interessi politici (vi immaginate con un qualsiasi sindaco in carica, quale indegna gazzarra ci sarebbe stata) e con un benevolo occhio critico nell'osservare quale ennesima, augusta ed ingenua figuraccia abbiano ancora una volta fatto sia Caino che Abele!! Andiamo al mare e speriamo che il sole picchi forte sulle nostre teste facendoci dimenticare ciò che mai avremmo voluto vedere, ancorando ciò che da 30 anni aspettavamo (vincere il campionato di quarta serie) e di farci ricordare che domenica un solo urlo ci accomunerà!!! Forza Genoa!!!! P.s. Riporto il comunicato stampa di Caino "rubacchiato" da Cavanotizie e saluto con affetto il mio "ex capo" Gerardo Ardito: In nome e per conto della Società Royal Trophy s.r.l., ed in riferimento alla vertenza contrattuale con la Cavese Calcio 1919 preciso quanto segue. Dopo aver visionato le immagini della conferenza stampa, tenutasi in data odierna nei locali della Casa Comunale e dopo aver visto 20 anni di attività onorata e rispettata in tutto il mondo, infangata in pochi minuti, da persone che si dichiarano così orgogliosi di essere “Cavesi”, non posso che manifestare tutto il mio stupore per aver assistito ad un pubblico massacro in assenza delle vittime designate. Stupisce, infatti, che il Commissario Prefettizio abbia consentito una pubblica riunione, presumibilmente per risolvere una vertenza, in assenza di una delle parti interessate e, nonostante la mancanza di contraddittorio, abbia consentito una distruzione mediatica del tutto ingiustificata di un’azienda, cavese, portata avanti da cavesi e con numerosi dipendenti. La mia assistita, non avendo potuto partecipare, perché non invitata, al predetto pubblico ludibrio avrebbe potuto chiedere agli organi di informazione, nel tentativo di compensare quanto avvenuto ieri, di rendere note anche le proprie ragioni. Ma il rischio di far diventare una vertenza contrattuale, divenuta giudiziaria non per volontà della Royal Trophy, un ping-pong mediatico, utile soltanto a chi, forse, ha deciso di lasciare la Cavese evidentemente per altre motivazioni, induce a chiedere un pubblico incontro. In tal senso, infatti, ovvero al fine di chiarire le ragioni, i diritti e l’attaccamento alla città ed alla squadra della mia assistita, si invita il Commissario Prefettizio, a fissare un pubblico incontro, questa volta però con tutte le parti in causa, al fine di rendere note le gravi irregolarità contrattuali, le inadempienze e le scorrettezze poste in essere in questi anni dalla Cavese calcio 1919, tutte documentali e per le quali la Royal Trophy si riserva di attivarsi in sede legale. Tutto questo nel rispetto dei diritti di tutti i Cavesi e non solo di una parte. In relazione, inoltre, a quanto avvenuto in data odierna ho ricevuto mandato di valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato. E’opportuno, infatti, precisare che qualora le ingiuste accuse rivolte alla mia assistita dai dirigenti e dal legale della Cavese calcio 1919, dovessero sfociare, come peraltro temuto dallo stesso Commissario Prefettizio che in tal senso ha concluso l’incontro di ieri invitando tutti alla calma, in atti di violenza o di teppismo, riterremo sin d’ora responsabili tutti coloro che hanno reso, o renderanno, dichiarazioni offensive della reputazione della Royal Trophy e tali da indurre facinorosi a compiere gesti violenti....

2 Comments:

At sabato, 27 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Sono pienamente d'accordo con te !
Anche sul fatto di votare Reppucci, se fosse possibile.....
Saluti

 
At domenica, 11 giugno, 2006, Anonymous Anonimo said...

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