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19 ottobre 2006

Tradizioni di casa nostra: la Berretti

di Vincenzo Paliotto. Pur da militanti degli ambienti calcistici ormai da decenni, spesso ci capita di imbatterci in alcuni elementi della consolidata terminologia pallonara di cui purtroppo, a torto o a ragione, ne ignoriamo il significato o tutto al più la provenienza. E’ il caso, ad esempio, della formazione giovanile che si usa denominare Berretti, sogno di molti calciatori in erba. La Berretti in pratica prende questo nome da un solerte ed instancabile dirigente federale Dante Berretti appunto, che dedicò oltre quarant’anni della sua vita al calcio italiano. Fu, infatti, Presidente della Lega Regionale Toscana, della Lega Dilettanti, del Settore Tecnico e Vice-Presidente della FIGC. Inoltre con il Marchese Luigi Ridolfi, che tra l’altro aveva dato i natali alla A.C. Fiorentina, aveva concepito ed avviato l’idea della costruzione del Centro Tecnici Federale di Coverciano. Alla sua scomparsa pertanto gli organi federali pensarono di denominare appunto una delle formazioni giovanili con il suo nome, in particolare perché Dante Berretti si era impegnato soprattutto per lo sviluppo dei vivai e per favorire il lancio dei giovani in maniera più veloce nell’orbita del grande calcio. La formazione Berretti è una squadra allestita in modo obbligatorio dai club di Serie C1 e Serie C2, ma anche i migliori vivai delle compagini di A e B ormai con consuetudine formano la loro Berretti, seguiti anche da molte realtà della Serie D. Il Campionato Nazionale Berretti, giunto quest’anno alla sua 41esima edizione, riscuotendo sempre un interesse grandissimo tra gli addetti ai lavori e allo stesso tempo ottimi risultati sul piano degli investimenti, rappresenta il campionato per i settori giovanili delle squadre di serie c. L’età per parteciparvi arriva ad un massimo di 20, ma in molti vi esordiscono addirittura a 16. Questo torneo, ad ogni modo, rappresenta uno dei campionati più prestigiosi a livello giovanile e che oltretutto vanta il maggior numero di formazioni partecipanti. Una tradizione che continua e che rappresenta un serbatoio probabilmente inesauribile per il calcio di casa nostra. Ovviamente anche i nostri piccoli aquilotti prendono parte a questo prestigioso campionato. Tra l’altro in questa stagione hanno esordito nel proprio girone con una vittoria ai danni dei pari età del Melfi per 3 a 2. In bocca al lupo.