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03 febbraio 2007

Stop ai campionati. Via alla discussione!

Un sentito grazie a quanti hanno partecipato alla discussione di oggi, al posto della solita webcronaca. Una domenica insolita, un'aria strana che speriamo passi presto... ecco uno stralcio dell'audiochat...

26 Comments:

At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Lo sdegno del Catania Calcio. http://www.calciocatania.it

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Fanno bene, ma fanno poco. La classica beffa all'Italiana. Chi introduce su un autobus oggetti come quelli portati dai tarantini domenica, chi fa la guerra alla polizia, non dovrebbe mettere mai più piede in uno stadio. SONO DELINQUENTI che andrebbero rinchiusi. No alla Pisanu? Sono d'accordo! Facciamone una ancora più dura!!...di legge. Fuori i violenti dagli stadi!

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

...eccoci qua, ancora una volta a "piangere sul latte versato"...solo e soltanto quando ci scappa il morto ci ricordiamo che dietro quei caschetti, spesso odiati, si nasconde un padre di famiglia, un ragazzo che magari "se la sta facendo sotto dalla paura"....E allora via alla demagogia, via alle parole buttate al vento, tutti a cospargerci il capo di cenere....
Insomma, qui il calcio c'entra davvero poco....Pisanu o non pisanu...Ragazzi, diciamoci la verità, come pensate di arginare il fenomeno?!?!...repressione alla inglese?...ma per favore, siamo realisti:qui, nella Repubblica delle banane facciamo gli indulti, figuriamoci se potremmo mai pensare di sbattere in galera chi va allo stadio soltando per fare a botte con le forze dell'ordine (...E QUELLI NON SONO NE' ULTRAS NE' TIFOSI!!!!).
By Abbamooooo

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Wagliu dalle prossime trasferte si partirà almeno mezzora prima. se fino a mo ti picchiavano per sfizio, dalla prossima avranno una scusa buona e, soprattutto, le spalle coperte da tanta ipocrisia... Se fosse morto un ragazzo con la sciarpa al collo (vedi Giuliani, vedi "Spagna") domani saremmo partiti. Noi ultras di Cava abbiamo qualcosa in cui credere e da professare, ma quelli di ieri sera non erano ultras ne avevano niente in cui credere. Minorenni o poco più che maggiorenni quelli arrestati. E non erano allo stadio ma attendevano i palermitani per il solito agguato vigliacco. Vigliacco perchè tirare una bomba carta è diverso da tirare un cazzotto. Mi ricordo ancora: BASTA LAME BASTA INFAMI. Esposto in tutte le curve a seguito di una riunione tra veri ultras senza colori e con molto onore. Questo è quello che dovremmo insegnare ai più giovani perchè diventino Ultras. Perchè per essere Ultras è questo che serve: l'onore.

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

grande bikkierone, vedere che c'è qualcuno che dice in altre parole ciò che dico e penso mi rende felice. ti aspetto su ioresisto.blogspot.com

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Caro bikkierone, siamo amici e condividiamo tante cose; condivido gran parte del tuo intervento, lo sai come la penso, ma non condivido il tuo chiamare in causa Giuliani, poichè quando è morto non era lì per assistere ad una partita di calcio.
Ti saluto.

 
At sabato, 03 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

infatti, era lì per uno scopo ancor più nobile, contestare una massa di delinquenti con giacca e cravatta che stavano decidendo come mangiarsi il mondo.

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

...con un estintore da piazzare in faccia ad un ragazzo della sua età...magari per estinguerlo!No alla VIOLENZA. In galera i delinquenti!

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Sono avvilito.
Un altro morto ammazzato per il calcio.
Ma quale calcio ?
E' calcio una cosa mostruosa che mette a ferro e fuoco un'intera comunità ?
E' calcio una massa di decerebrati pezzi di m... che organizza carice alla polizia ed ai tifosi avversari ?
E' calcio una forma di vita che (lo diranno...lo diranno) non ha abbastanza sinapsi neuroniche da capire che lanciare un ordigno può , (Oh ! La meraviglia che sarà di sua madre, povera donna !) addirittura provocare la morte di un uomo ?
No, non è calcio e guai a chi dice che ci vuole comprensione che la colpa è delle società di m... in cui viviamo e cresciamo i nostri figli.
La colpa non è di tutti, la colpa è di chi, nel lontano 1977 non fece una piega quando durante Verona-Juventus 0-0 dietro la porta di Zoff, sulla pista del Bentegodi, fu rinvenuta una bomba a mano (sì avete letto bene).
La coprirono con un materassone del salto in alto e si continuò a giocare:"show must go on", come dicono nei salotti buoni.
"Era una SRCM, roba da esercitazione"- disse Romeo Benetti che oltre che di astragali altrui s'intendeva anche di ordigni.
Ci furono le solite sparate sui giornali e via andare, si pensò che non essendo una classica e letale ananas a frammentazione.
Un anno prima, a Firenze, un bullone lanciato con una fionda stecchì il portiere Rigamonti del Como che rimase steso davanti alla sua linea di porta.
Ero alla partita, ricordo un carabiniere che usciva dal campo sanguinante con un sacchetto di plastica con dentro dei bulloni d'acciaio grossi come albicocche.
Nessuno fece nulla: annulato il 4-1 alla Fiorentina e trasformato nello "0-2 a tavolino" e basta.
-"Sono ragazzi difficili" - disse un bischero ad una televisione privata. Poi ha fatto carriera, ma è rimasto bischero pur trovando tanti bischeri disposti a dargli fiducia.
E' stato il trascurare questi episodi che ha portato alla morte di Paparelli, di Spagnolo alla molotov dei tifosi viola sul treno di quelli bolognesi con Pitone, un delinquente "fatto" di quasi tutto quelo di cui ci si può fare, elevato ad idolo della Fiesole.
E ora ?
Dichiarazioni di Matarrese ed Amato.
Due che c'erano anche allora, quando pur di giocare i Mondiali in Italia si fece disputare un Campionato in stadi trasformati in cantieri con idioti strafatti di alcool ed altre merde sintetiche, che si affrontavano brandendo tondini da calcestruzzo.
E se andaste a casa voi per primi non sarebbe un'idea ?
Oppure si parlerà ancora di misure draconiane come la trovata dei biglietti "ad personam" con un ragazzo fiorentino che mi ha raccontato di essere entrato lo stesso in Curva Fiesole con il biglietto della "Marione".
Lui è un ragazzo a modo ed educato, ma sarà stato il solo ?
Basta essere presi per i fondelli, basta questo populismo giustizialista con proclami di misure speciali col morto ancora caldo.
Prendiamo esempio da Pancalli, uno che deve aver chiare per sofferenze personali le priorità della vita, il campionato si sospende, ma non per una domenica, per quanto serve.
Fuori dai coglioni i dirigenti collusi con i capi ultras (ce ne saranno anche di buoni, ma di delinquenti ce ne sono di sicuro e quelli devono stare in galera), comissariamo le Società che non riescono a gestire le frange più oltranziste, non dico di radiarle, ma di punirle perchè no ? Se si danno quindici punti per una telefonata, se ne potranno dare dieci per gli incidenti ?.
E poi basta con la menata delle "famiglie allo stadio", basta !!!
Ma chi sarebbe così scemo da portare moglie e figli in un luogo che si può trasformare in un girone infernale ?
Non mi sento un forcaiolo, sono certo di non esserlo mai stato, ma ha senso un garantismo democratico di cui tutti ci riempiamo la bocca e l'orgoglio se i risultati della "lotta alla violenza negli stadi" sono questi ?
In Inghilterra la battaglia l'hanno vinta, ma non con le chiacchere, nè con le leggi speciali:hanno solo fatto rispettare le leggi che c'erano, anche in quel caso, però, dopo trentanove morti all'Heysel.
Allora basta con le città in stato d'assedio, con i controllori dei treni malmenati, con gli Autogrill devastati: quando li prendiamo li "rieduchiamo", niente galera, li mandiamo a lavorare alle grandi opere che sono state previste da quello che ha la moglie che scrive su Republica:la TAV, il raddoppio del tratto appenninico dell'Autosole, il rifacimento della Salerno-Reggio Calabria.
Perchè ci devono lavorare solo padri di famiglia che si ammazzano di fatica per uno stipendio i cui equivalente questi signori spendono per una domenica "diversa" cominciata seguendo la squadra e facendosi di roba per tirasi su ?
Mandiamoli un po' loro in galleria o sul tratto autostradale a farsi sfiorare dai TIR, e gratis.
Basta con le mamme ospiti di Biscardi (dieci anni fa) a pretendere che il figlio fosse rilasciato dopo aver devastato un treno perchè la sua squadra aveva perso per un rigore che non c'era.
Basta anche con le trasmissioni che ora ci spiegheranno tutto.
Noi vecchi suiveur del calcio come vanno le cose lo sappiamo, figurati chi vive nel calcio (non è così Dottore, amico mio ?).
Non è forse vero che Lotito ha passato i guai suoi perchè non voleva foraggiare gli amabili skinheads della Lazio ?
E a Firenze per tanti anni non sono stati "molto ascoltati" i capi delle frange più temute ?
Se hanno vinto loro, è grave , ma è un fatto.
Solo nei film i buoni vincono sempre, ma allora non mandiamo più gente a farsi ammazzare per quello che era e resta il gioco più bello del mondo, almeno per quelle nazioni che sono tanto civili da farlo sopravvivere senza far rischiare la pelle alla gente ed alle forze dell'ordine.
Per le altre c'è sempre la canasta.
Infine una cosa voglio dirla: in una società in cui al top dei valori c'è il videofonino e si pensa che il "no problem" sia avere un piano tariffario proposto da due letterati come Totti e Gattuso, dove un vicino ti sgozza perchè il tuo cane disturba e dove un disgraziato può morire a cinquanta metri da un pronto soccorso perchè nessuno può uscire a soccorrerlo forse abbiamo cose più importanti del calcio e dei PACS a cui pensare.

Un caro saluto a tutti.
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Fr@nk

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Blogger LAB l'Albero said...

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At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Fr@nk da postadelgufo.it QUOTO TUTTO. Però ho un'altra proposta:si fanno giocare le partite a rischio senza polizia nello stadio...quando le cose si mettono male chi vuole uscire va via chi vuole picchiarsi (perchè l'ideale per cui battersi nella vita è distruggere un tuo simile che ha la GROSSA COLPA di tifare per la squadra avversaria)resta all'interno della stadio(stile gladiatori) nessuno interviene per 3 giorni dopodichè chi resta vivo se ne torna a casa e chi rimane sul campo viene seppellito dalla propria famiglia, in tal modo nel giro di 15-16 derby belli accesi si saranno estinti molti deficenti e si ritornerà a giocare...tanto alla fine si ritorna lo stesso a farlo quando gli ipocriti del momento avranno finito di far finta di dispiacersi tanto non vanno loro nello stadio a prendersi di tutto per poco più di 1000 euro al mese...LA SOLUZIONE: ma se vogliono farlo FACCIAMOLI AUTODISTRUGGERE!!! non capisco perchè bisogna impedirglielo dopotutto in un paese libero dovrebbe essere così.

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Blogger LAB l'Albero said...

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At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Ancora una volta per colpa di qualche migliao di stronzi siamo costretti a starcene a casa senza calcio.Ora siamo alle solite, psicologi, politici, giornalisti spenderanno fiumi di parole e articoli per scovare motivazioni a queste porcate(frustrazione giovanile, disoccupazione, emarginazione sociale ecc.) ma la verità è sempre la solita: SONO DELINQUENTI, MUCCUSIELLI senza onore ne ideali che presi singolarmente non valgono un centesimo ma insieme, nel famoso "branco" si sentono forti e ne combinano di tutti i colori ogni domenica con la scusa di fare l'Ultrà. Non se ne fottono di niente e di nessuno anche perchè se finiscono nei guai sanno comunque di cavarsela grazie a leggi di merda, avvocati senza scrupolo e a Papà che caccia i soldi. Anche se vengono arrestati il giorno dopo stanno fuori e se ne vanno in giro vantandosi come eroi delle loro merdate. La soluzione è una sola: INASPRIRE LE PENE, LEGGI PIU' SEVERE e la certezza di PAGARE IN CARCERE LE CONDANNE. Guardate all'estero come vanno le cose; in Inghilterra ad esempio gli stadi senza recinzioni o fossati, dalle gradinate si può scendere anche sul prato MA NESSUNO SI MUOVE, eppure non c'è neppure la polizia a vigilare ma solo il servizio d'ordine delle società (STEWARDS). Perchè??? perchè SE QUALCUNO SBAGLIA LO SBATTONO DENTRO E BUTTANO LE CHIAVI!!!!

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

bastaaaaaaaaaaaaaaaa co sta cazzo d'inghilterra dove quattro sfigati vanno allo stadio seduti.
qui c'è lo stile italiano, sciarpe bandieroni, fumogeni e striscioni...ma soprattutto trasferte!
il sistema inglese fa schifo!

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Blogger LAB l'Albero said...

il modello English è oltre tutto inapplicabile.

ma consentimi, quello d'oltre manica è anche lo stesso che prevede poliziotti "senza pistole"... E NON È POCO.

 
At domenica, 04 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

ed inoltre devono avere i cartellini identificativi

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

IO HO PAURA DI QUELLO KE DECIDERANNO GLI UOMINI IN CRAVATTA. HO PAURA XKè COMMETTERE UNO SBAGLIO ORA SAREBBE LA FINE PALESE DI UNA NAZIONE CHE HA NEL SOCIALE TANTE E TROPPE PROBLEMATICHE MAI AFFRONTATE CON "MATURITA'". SENZA FARE TROPPI SPROLOQUI E RIPETERE MILLE COSE GIà SENTITE E DETTE VOGLIO fare L'ESEMPIO "COMICO&RIDICOLO" DI COME CI GOVERNANO: C'è UNA PUNTATA DEI SIMPSON DOVE HOMER DIVENTA CAPO DEGLI OPERATORI ECOLOGICI E DECIDE DI RISOLVERE IL PROBLEMA DEI RIFIUTI NASCONDENDOLI IN OGNI BUCO DISPONIBILE!!! ALL'INIZIO è UNA TROVATA DA OSCAR MA POI TUTTO GLI SI RITORCERA'CONTRO.CIO' KE HA NASCOSTO CON TANTA FURBIZIA IMPRENDITORIALE E POLITICA VIENE RIGETTATO FUORI AFFOGANDO LUI E KI INCONSAPEVOLMENTE HA PARTECIPATO AL DISASTRO!!! POVERI INDIANI!!!!! aquilaselvaggia

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

http://www.movimentoultras.it/index.html
diffidate da chi ci diffida.....stampa e media al servizio delle lobby

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Carissima redazione di tv oggi Sono un tifoso della Salernitana che fu. Scrivo questa lettera, che chiedo di rendere pubblica, per esprimere un pensiero su salerno, sui suoi abitanti e su cosa è il calcio oggi!!! Partiamo col dire che coloro che hanno seguito le sorti della beneamata fino alla fine, oggi sono ultras a riposo ma non finiti, perché prima o poi quella maglia riprenderà a correre, e noi sapremo aspettare, senza tradire. Per quanto riguarda la città di Salerno, siamo diventati la barzelletta d’Italia, in quanto abbiamo abbandonato la nostra squadra in terza categoria. Ebbene vi dico che io rispetto più uno come Aliberti che con moralità o senza ha sempre cercato di difendere la nostra squadra. Ed è inutile che trovate spiegazioni con quell’inutile striscione “Meglio soffrire per poi gioire, che illudersi per poi morire”, perché noi siamo morti ma lo abbiamo fatto con coerenza e con consapevolezza. Sapevamo che da un giorno all’altro potevamo morire, nell’indifferenza totale anzi con qualcuno che lo sperava anche, ed è per questo che ogni domenica a fine di ogni gara ci guardavamo negli occhi dicendoci ”speriamo che domenica prossima siamo di nuovo qua”! Noi abbiamo deciso di non cambiare maglia per vari motivi che questa lettera serve proprio a chiarire. A livello di codice ultras non era, né in cielo nè in terra, possibile abbandonare la propria squadra per seguire un’altra, solo perché giocava in terza categoria o perché se ne odiava il presidente. Dopo questa motivazione sarebbe già possibile chiudere la discussione, perché con la vostra scelta (condivisibile solo se il sig. Aliberti non avesse presentato la squadra al campionato di terza categoria) vi siete esclusi dalla categoria degli ultras con le vostre mani. Perché ultras non è partecipare a campionati importanti ma è difendere un simbolo in cui intere generazioni si sono riconosciute. Io capisco che la vostra scelta è stata dettata dal vostro odio verso Aliberti, in parte condivisibile, ma non capisco come sia possibile che un intera città da un giorno all’altro abbia ucciso la salernitanità con un colpo di spugna, e per di più nel momento della sua definitiva morte, sia pronta a gioire per qualcosa che è tutto tranne che Salernitana. E mi dispiace dirlo, ma ultras a salerno è una razza in via di estinsione, e la cosa ridicola è che la fossa ve la siete scavata da soli. Ve ne accorgerete quando le altre tifoserie d’Italia vi rinfacceranno che siete dei traditori e dei bugiardi perché fino all’anno scorso avete dichiarato di non abbandonarla, di seguirla fino alla morte, di amare una bandiera, e bla bla bla……….solo parole andate al vento alla prima occasione!Complimenti! Ultras è oltre qualsiasi ostacolo, è provare emozioni per una sola maglia, è condividere con lei gioia e dolori, è donare se stessi ad una causa che nel bene e nel male rispecchia la nostra mentalità. Ultras non è amare un presidente, ma non è nemmeno lasciare che la propria storia venga calpestata da chiunque. Ma questi sono sentimenti che non hanno alcun valore oggi, in un mondo in cui tutti sono disposti a vendersi pur di apparire. Ma vi dico che con la vostra scelta, siete entrati nell’anonimato più totale, in quanto tutta salerno avrebbe fatto parlare l’Italia senza il Lodo Petrucci, ma seguendo il proprio amore, anche in terza categoria. Io da salernitano sono stato onorato di disputare, le mie ultime partite accanto alla mia salernitana, contro squadre di Salerno anche se nella maggior parte dei casi mi hanno dato dell’infame. Ed è questo il paradosso e cioè che noi siamo diventati i traditori, mentre a me sembra che noi abbiamo continuato a fare ciò che facevamo fino all’anno scorso insieme a voi: amare la salernitana. Altro modo per far rispettare la categoria degli ultras a salerno, era quello di non permettere alla Carraro & Company di venire a rubare in casa nostra. Mi spiego, noi dovevamo dimostrare che non eravamo contro la decisione di esclusione (anche se questa andava applicata a mezza serie a e serie b), ma eravamo contrari a farci rubare la nostra salernitana. Se il Lodo Petrucci non veniva attivato, col cazzo ci facevano fare la terza categoria, si ripartiva dai dilettanti, si continuava a lottare al sostegno del proprio amore, mentre si attendeva la fine di Aliberti facendo in modo che nemmeno allo stadio si doveva presentare la domenica! In tal modo si faceva capire al sistema calcio che a salerno non si scherza, che a salerno il mercenarismo non è di casa, che a salerno si hanno i ciglioni quadrati. Ma tutto questo non è successo perché non si è avuta la voglia di combattere, non si è avuta la voglia di difendere il proprio amore, ma si è voluto voltare le spalle, aspettando una morte lenta. Perché? Perché qualcuno aveva preparato una nuova torta gia divisa a fette!!! E al banchetto sono stati invitati anche gli ultras che dimenticando la loro categoria di appartenenza hanno ben pensato di accomodarsi per non parlare di quello che sarebbe dovuta diventare l’edilizia pubblica a salerno con la scalata dell’angioletto lombardi!!! Ebbene cari “ultras” vi hanno fregati perché basandosi sul vostro odio contro chi nel bene e nel male ci ha sempre garantito palcoscenici dignitosi hanno debellato una società che faceva male al sistema perché non in linea con le manfrine di Carraro & Company!!! E a questo punto è spuntato lombardi che da buon imprenditore ha fiutato l’affare e vi ha buttato un po di fumo negli occhi aspettando che il mosaico si componesse definitivamente con la salita a palazzo di città della margherita…in tutto questo voglio ricordare che il signor iennaco ha fatto la campagna elettorale con la sciarpa della salernitana al collo e gli ultras non hanno detto una parola…perché? Perchè forse alla scalata hanno partecipato anche loro aspettando qualche posto di lavoro che qualcuno ha anche avuto per poi esser sbattuto fuori!!! Cari salernitani questa è la pura verità ma nessuno ne parla perché chi si sta mangiando la torta non conviene parlare!!! Alla fine il mosaico non si è composto perché a palazzo di città è salito un uomo giusto…almeno in questo i salernitani sono stati coerenti!!! E questi sarebbero gli ultras…quelli che vanno allo stadio in curva che è stata ridotta ad un covo di drogati e spacciatori con a capo degli incompetenti e cafoni che con il loro modo di fare ci hanno fatto ritornare 20 anni indietro!!! Il calcio a salerno finirà perché questa società a vita breve data la mancanza di soldi derivanti dagli appalti edilizi e dato che il 70-75% dei salernitani non riconosce questa società come simbolo della città perché la sola ed unica rimane quella di terza categoria e questo nessuno lo può disconoscere!!! E io sono orgoglioso di averla accompagnata alla morte e rifarei tutto non 1 non 10 non 100 non 1000 ma infinite volte, perché il mio obiettivo era si quello di poter continuare ad andare allo stadio, ma al fianco di quella maglia per cui ho donato tre quarti della mia vita. Ed ora che la domenica vedo voi andare allo stadio non porto rancore, ma non vi stimo e non perché guardate un’altra Salernitana, ma perché non potrei stare nello stesso posto con chi ha dichiarato di amarla fino alla morte e poi nel momento più brutto della sua storia la si è abbandonata solo per la matta voglia di vincere in serie C…e in più non potrei stare con chi la domenica va a fare la guerra con la questura perché ritiene che quello sia il modo per combattere il sistema…(il sistema si sarebbe dovuto combattere con la decisione di non far attuare il lodo petrucci che è calcio moderno ma retrocedendo dignitosamente al fianco della magica…aspettare il fallimento di aliberti con il contemporaneo commissariamento della società come è successo a parma fino a quando non sarebbe arrivato un nuovo proprietario…almeno avremmo salvato la faccia e la salernitanità!!!) cari delinquenti e non ultras quello è il modo per far scomparire la nostra categoria e voi ci state riuscendo…ma poi combattete un sistema di cui voi siete figli!!! È un controsenso …ma da gente come voi che non distinguete un cazzo da un cucuzziello cosa ci si poteva aspettare…io l’ho sempre detto che a salerno il timone dopo ciccio rocco è andato in mano a gente che da un lato non aspettava altro per entrare in scena (NUOVA GUIARDIA) e dall’altro hanno tradito lo stesso ciccio emarginandolo dopo quanto successo l’anno della A (GSF) Ma alla fine cosa vi resterà, forse una serie B, ma senza storia, senza quel contenuto di amore che ha sempre caratterizzato le nostre battaglie. Cosa vi resterà non lo so…..a me è rimasta una sciarpa, una bandiera ed una maglia che è stata e sarà sempre la stessa. E sono ancora più orgoglioso perché anche nel giorno dell’ultima partita (amichevole con il Toronto), io ero lì a vederla correre, ad amarla con tutto me stesso come ho sempre fatto. Ora basta parlare di voi che mi portate la nausea…….voglio soltanto ringraziare tutti i calciatori della Salernitana Sport ed il loro allenatore che nonostante tutto hanno dato l’anima pur di portare a termine questo campionato…..auguro a tutti loro un futuro pieno di soddisfazioni e di grandi emozioni……e gli dirò 1000 volte grazie per aver fatto battere ancora il mio cuore, per avermi regalato qualche altro attimo di felicità. Ed ora amore mio che non ci sei più dormirò tranquillo perché so di aver fatto , come pochi altri, il mio dovere fino alla fine. E concludo dicendo onore e gloria a te Ultras che l’hai amata fino alla fine, onore e gloria a te Ultras che hai sacrificato te stesso per quella maglia e per quell’ideale che era una delle poche cose belle che questa città del cazzo ci offriva, onore e gloria a te Ultras che hai condiviso con me la sua morte…….TUTTO IL RESTO E’ SOLO VERGOGNA IN CAMPO E SUGLI SPALTI!!! ULTRAS FINO ALLA FINE CON ONORE!! LA LETTERA NON E MIA LA INVIO X FARVI CAPIRE CHE 3000/4000 TRADITORI NON RAPPRESENTANO SALERNO E LA SUA STORIA!!!CON RISPETTO UN VECCHIO ULTRAS DELLA VERA SALERNITANA!!!!!!!

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Per quello che parla di stile Italiano, sciarpe, bandiere ecc. Ma ci sei mai stato in uno stadio inglese? vatti a vedere una partita del Liverpool o del Manchester; solo con la voce fanno paura, roba da brividi. Per l'amico che parlava del "Bobby" disarmato; non hanno bisogno delle armi, ci sono le Leggi che proteggono cittadini per bene e poliziotti. Chi sbaglia va dentro.... E NON ESCE SE NON FINISCE DI SCONTARE LA PENA! (minori compresi) altro che baby gang e muccusielli travestiti da ultrà.
Firmato Cavajuolo 1961(uno che ha seguito la Mitica a Campobasso, San Benedetto, Lecce, Como, Genova, Bergamo, Milano, Roma, Perugia, Cremona, Varese ecc.)

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Permettetemi di esprimere il mio apprezzamento per la lettera di SALERNITANO SIZE 1975.-
Nonostante il marchio indelebile dovuto alla sua origine ed alla sua fede granata, devo dargli atto di una coerenza, senso dell'onore e attaccamento davvero ammirevoli per essere un pisciaiuolo.
Gente così merita rispetto!
Firmato: Cavajuolo 1961

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Blogger Al Mukawama said...

caro cavaiuolo, chi parlava di stile italiano sono... io! allo stadio con popcorn e coca cola non ci andrò mai.. e checchè se ne dica l'Inghilterra è questa... stadi nei quali se alzi un dito medio riferito alla tifoseria ospite, gli stewarts ti prendono sotto braccio e ti accompagnano fuori! MODELLO CAVESE NEL CALCIO, NO AL MODELLO INGLESE!
ULTRAS E' AMORE, SOLIDARIETA', LOTTA ALLE INGIUSTIZIE E LOTTA AD UN EX MINISTRO CHE CHIAMAVA MOGGI PER PILOTARE LE PARTITE DELLA TORRES E POI CI PARLA DI SPORT ED ONESTA' IN TV!
PISANU TEPPISTA!

AL SALERNITANO:
onore a te!

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Blogger LAB l'Albero said...

La III categoria, era davvero la sola strada a loro disposizione (parlo degli Ultras e dei tifosi veri).

Ricordate la frase, scritta mi sembra nei pressi di Vietri,
"SULLA NOSTRA RABBIA TU HAI BRINDATO - MA NON HAI PENSATO AL DERBY COL PREGIATO"...

Ebbene noi quel derby lo abbiamo vissuto, era Cavese - Atletico Cava, ma anche lì c'era la voce di una Curva che rinasceva e che aveva l'arduo compito di non lasciar cadere l'aquilotto nell'anonimato, cosa assai facile con la serie A a pochi passi da noi...

Un gran bel bagno di umiltà su campi e paesi tutt'altro che amichevoli, ma sempre a testa alta e col sorriso sulle labbra.

Oggi, con il Lamberti pieno non posso fare altro che pensare alle parole del mio amico Francesco Siani: "Siamo piccoli, ma cresceremo".

Quant' ne simme, simme,
semb partimm!

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Ciao ragazzi,
ma avete letto l'articolo sul mattino? Non ho parole!!!!
Si parla della tifoseria della cavese come di una tifoseria violenta al pari di Salerno e Taranto!!!!
Forse a qualcuno non piace l'idea che a Cava si possa fare calcio serio e pulito e soprattutto contestare il sistema civilmente. Si può essere daccordo o in disaccordo su molte cose però quest'anno i tifosi si stanno comportando in maniera davvero impeccabile.
A Caves? Nuppuofariell!

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

ULTRAS TUTTI IN GALERA!

 
At lunedì, 05 febbraio, 2007, Anonymous Anonimo said...

IO ULTRA' RIFIUTO DELLA SOCIETA'

Dal momento della disgrazia successa a Catania venerdi' sera su tutti i mezzi di comunicazione abbiamo letto e sentito i commenti di tutta Italia sull'evento. Dovendo trovare un colpevole questo e' stato identificato con gli ULTRA'. Ma chi sa chi e' un un ultra' o cosa significhi essere ultra'? E soprattutto, si e' dato voce a tutti ma agli ultra' ? no! Credo che abbiamo il diritto di poterci difendere.

Premettendo che ho un lavoro onesto sono incensurato dipolomato e mi ritengo una persona civile ed educata vorrei soffermarmi su alcune cosiderazioni e riflessioni che nessuno ha fatto o che nessuno forse ha voluto fare.

Innanzitutto essere ultra' significa essere tifoso acceso di una squadra di calcio o di altro sport vivendo la passione comune con altre persone con riunioni attivita' preparazione di coerografie organizzazione di trasferte e dibattiti e discussioni inerenti ovviamente alla nostra attivita. Le persone intervistate in tv che si sono presentate incappucciate e a volto coperto a mio parere non sono ultra' anche se sono state definite cosi'. L'unico ultra' che ho visto esprimersi sulla faccenda e' stato uno dei capi storici della curva B del napoli, con tanto di nome cognome e faccia. Questo ultra' ha condannato cio' che e' successo in quanto non ha nulla a che fare col calcio e col mondo ultra'. Si e' trattato di un episodio di guerriglia organizzata tipo G8 che poi si sia usato il pretesto di una partita di calcio per organizzare una manifestazione violenta contro le istituzioni questo non deve essere confuso con l'essere ultra'

Secondo l'onorevole Mastella L'ultra' e' il cancro da estirpare. Onorevole, vorrei ricordarle che in parlamento ci sono una notevole quantita' di consumatori di cocaina e cannabis, chi e' senza peccato... per non parlare di opere incompiute tipo ospedali mai aperte o diche costruite dove non c'era l'acqua. tutti soldi sprecati che forse sarebbero serviti a creare meno poverta' e meno disagio sociale, motivo primo del malcontento popolare, E SE PROVASSIMO A CHIUDERE IL PARLAMENTO INVECE CHE GLI STADI?

Tutti i giorni assistiamo a trasmissioni sportive VIOLENTE e che aizzano la violenza e l'astio tra i tifosi, frasi come SIETE LADRI oppure I TIFOSI DELLA TALE SQUADRA SONO STATI DERUBATI.. Se qualcuno ti fa credere che ti hanno rubato qualcosa vorrei vedere se non ti girano. Non parliamo poi di moviole e movioloni che puntano il dito su errori a volte microscopici a volte macroscopici di arbitri durante i quali i personaggi interpellati fanno di tutto per non essere daccordo e discutere animatamente sino ad arrivare alla rissa verbale. FOMENTATORI?

I Calciatori. Quando subiscono un fallo invece che la barella ( e gia' ci sarebbe da piangere visto che se te ne vai via in barella la logica dice che tu vada in ospedale) visto le scene che fanno dovrebbero entrare i becchini a scavare la fossa e il prete per l'estrema unzione, per non parlare di sputi spintoni e scene catastrofiche per un fallo laterale a favore o contro. Nel Rugby e nella Pallanuoto si prendono e si danno piu' colpi che alla pentolaccia ma nessuno fa queste scene. FOMENTATORI 2

Polizia. Invito i poliziotti a farsi un esamino di coscenza pure loro. Chiunque sia stato in trasferta potra' raccontare di percosse ricevute senza motivo e di essere trattati come bestie da portare al macello. Se tratti qualcuno da bestia non ti stupire se poi lo diventa.

Negli anni 70-80 le scene alle quali abbiamo assistito venerdi' erano all'ordine del giorno nelle piazze italiane. Anche per volere delle istituzioni che hanno pensato di poter controllare meglio un certo fenomeno alcuni personaggi sono stati inseriti all'interno degli stadi. Adesso non penso sia giusto che a pagare per il loro errore di valutazione siano a pagare quelle persone che pagano fior di quattrini in termini di tempo viaggi e ristoranti per la loro passione. All'interno delle curve ci sono persone che soffrono di un disagio sociale o che comunque nutrono ideologie e sentimenti contrari alle istituzioni dello stato. Non credo sia questo il luogo ed il momento per disquisire di un argomento cosi' vasto e cmplesso ma non trovo nemmeno giusto che questo movimento sia ricondotto al movimento ultra'. Se volete un capro espiatorio non cercate noi. Noi vogliamo solo tifare cantare fare coreografie e quando 11 ragazzi in mutande ce lo permettono gioire per la nostra squadra del cuore. Se volete risolvere il problema allora agite come la legge permette di fare e se non c'e' la legge fatela . Ma non fatela contro gli Ultra' fatela contro persone che usano mezzi non leciti e a dir poco poco ortodossi per manifestare il loro malcontento.

In ultimo permettetemi di esprimere le mie piu' sentite condoglianze alla famiglia di un uomo che e' morto sul lavoro e alle famiglie dei ragazzi morti a seguito di disgrazie successe in concomitanza di partite di calcio. Dovremmo morire tutti di vecchiaia. Magari un giorno sara' cosi'.

Avete fatto parlare tutti. Fate parlare anche noi, che rifiuti della societa' non siamo

 

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