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19 luglio 2007

Volti nuovi: Federico Giampaolo

25 Comments:

At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

oBBBBiettivi importanti...
E vai CAVAESE vai!

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Credo di andare controcorrente ma il mio pensiero è questo:

chi se ne frega dei traguardi importanti, io mi voglio solo divertire come mi sono divertito l'anno scorso e umiliare i pisciaiuoli a Salerno dal punto di vista del tifo come è accaduto l'anno scorso.

Poi se deve essere serie B ben venga, se devono essere play off ben venga, io l'anno scorso mi sono divertito anche con il 3 - 1 del LAmberti contro il Foggia.

In sostanza me ne frego di tutti gli obiettivi, l'importante è che i calciatori scendono in campo con la voglia di dare il massimo.

Quindi auguro a tutti un buon divertimento per l'anno che sta per cominciare e dò un in bocca al lupo a tutta la squadra e al mister dico: CIOFFIDUCIA!

Comunque e sempre forza aquilotti!

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

pure io la penso cm cavacos nn mi importa dei traguardi importanti se arrivano meglio xò a me basta vedere un bel gioco e divertirmi e ad incitare la squadra

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

QUOTO CAVACOS.
aquilaselvaggia

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

E allora, caro Cavacos, tu nella vita non hai ambizioni od aspirazioni. Sei della stessa pasta dei dirigenti cavesi, non hanno creduto nel progetto l'anno scorso, sennò a quest'ora saremmo stati in serie B (ma non coi playoff, direttamente!)!
Passat u sant, passat a fest!

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

sec me nn è mancanza di ambizione è sl restare cn i piedi x terra x ora e sognare quando ci sarà da sognare e sperare

 
At giovedì, 19 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Si parla di Serie B e non va bene, e si parla di obiettivi e non va bene, e si parla di giocare bene e basta ... e non va bene!!!
Limitarsi alla Salernitana ed a quelle soddisfazioni, mi sembra decisamente poco!!!

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Secondo me ambizioni le devono av ere chi caccia i soldi e chi scende in campo. Noi dovremmo solo tifare a prescindere. Non so se coloro che scrivono sono stati al Lamberti a vedere cavese-grotta o partite del genere.

Io vorrei evitare solo questo! Poi la società può fare anche proclami di Champions in 4 anni, ripeto, è solo un mio parere, a me non me ne frega niente. Mi basta vedere i giocatori impegnarsi per la maglia che indossano e onorare tutte le persone che la domenica fanno grossi sacrifici per vederli giocare.

Vedo molte tifoserie "ambiziose" (secondo me sono solo presuntose) che puntualmente si leccano le ferite giorno dopo giorno per i risultati non raggiunti. Solo perchè nel recente passato hanno fatto qualche campionato di prestigio non significa che questo gli spetti di diritto.

Il calcio è fatto di umiltà e passione, i soldi, il blasone, il passato, contano fino ad un certo punto e l'anno scorso l'abbiamo visto tutti.

Scusate se sono stato leggermente prolisso, ora vi saluto e ci vediamo alla prossima.

Comunque dovunque e sempre....

A proposito, che ne pensate del girone A?

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Un football finanziato e diretto dai tifosi
Il mio club 35 sterline di quota per proporne l'acquisto. Con 50 soci si compra
Gabriele De Palma

William Brooks è un inglese di 36 anni che lavora in una agenzia pubblicitaria, ma soprattutto è un grande tifoso del Fulham, squadra della Premier League acquistata dieci anni fa dal miliardario Mohamed Al Fayed (il padre di Dodi) in cui ha militato anche l'italiano Vincenzo Montella lo scorso anno. Prima che la società passasse nelle mani del facoltoso Al Fayed, il Fulham era una squadra minore, che quasi mai se la giocava con le migliori, sempre a faticare tra la Premier League e le serie inferiori. Brooks era in quel periodo uno dei tanti tifosi delusi e come tanti altri non condivideva le scelte dell'allenatore, né della società. «Quando vedevo i tifosi allo stadio pensavo: se solo ognuno mettesse mille sterline la nostra squadra sarebbe migliore». Altrove, e anche in Italia, i fan delusi si sfogano con il Fantacalcio, ma Brooks, appassionato di tecnologie digitali, ha battuto un'altra strada. Nell'aprile scorso ha deciso di dare seguito alle sue fantasie infantili e ha aperto un sito collaborativo: MyFootballClub (www.myfootballclub.co.uk/).
Il progetto funziona così: ci si registra per 35 sterline che sono una somma significativa, ma ben più ragionevole dalle mille ipotizzate dal Brooks adolescente, e si diventa soci per un anno. La quota dà diritto a proporre un club di calcio esistente da acquistare. Una volta raggiunta la registrazione del socio numero 50 mila, con i soldi raccolti si cercherà di acquistare un club. Attualmente sul sito sono registrati 45 mila soci, non solo inglesi ma anche argentini, spagnoli e statunitensi e quindi l'obbiettivo numerico è vicino. «Probabilmente riusciremo a permetterci un club delle categorie minori, di quinta o sesta divisione (l'equivalente della nostra serie D, ndr) - ha dichiara il fondatore in una lunga intervista rilasciata al sito Assigment Zero - ma vedremo cosa deciderà la maggioranza».
Il club calcistico comprato dalle masse e da loro gestito, difficilmente si realizzerà, almeno nella sua forma più ambiziosa, ma certo è in linea con le tendenze più recenti del Web. Comunità provvisorie che si formano volontariamente attorno a un obbiettivo comune, eventualmente transitorio, e in cui sia le risorse che la gestione sono affidate ai finanziamenti e alla presa di parola dei partecipanti, dal basso. In altri termini è la filosofia della saggezza delle masse, come suona il titolo dell'ottimo libro di James Surowiecki, «The Wisdom of Crowds», la cui idea di fondo suona così: «perché i molti sono più intelligenti dei pochi». La tesi del giornalista del New Yorker è che in moltissimi casi gli esperti del ramo sbagliano giudizi e previsioni, mentre le masse, per un puro effetto statistico, ci azzeccano molto meglio.
Secondo William Brooks, dunque, una volta comprata una squadra, saranno i soci, in base a un principio di democrazie diretta, a scegliere la formazione: tattica e uomini. E la gestione collettiva del club riguarderà tutti gli aspetti del caso, dalla campagna acquisti, alla scelta dell'allenatore, dai lavori di miglioramento dello stadio alle iniziative per i tifosi. Un unico vincolo: le spese non potranno mai eccedere le entrate.
L'allenatore quindi cosa farà? «L'allenatore allena la squadra, e i video degli allenamenti saranno pubblicati sul sito, ogni socio potrà visionarli e valutare chi è più in forma, dopodiché vota la sua formazione tipo e l'allenatore si adegua alla scelta della maggioranza». Ovviamente l'allenatore ha potere propositivo e Brooks si aspetta che la maggioranza dei soci rispetti le sue decisioni, «ma quante volte mi è capitato di andare allo stadio e sentire tutti i tifosi chiedere una sostituzione che poi si è rivelata giusta?», si interroga retoricamente l'ideatore di MyFootballClub. "Il calcio è una delle principali dimostrazione che l'intelligenza delle masse funziona", sentenzia Brooks.
Le molte staffette e alternative che hanno accompagnato la storia del calcio troverebbero finalmente una soluzione inappellabile. Mazzola o Rivera, Del Piero o Baggio, Totti rotto sì, Totti rotto no? «L'allenatore avrebbe il grande vantaggio di non inimicarsi la piazza» e in effetti nessuno potrebbe prendersela con lui per le scelte fatte. All'amministrazione ordinaria del club, la gestione quotidiana, penserebbero 8 dipendenti sempre stipendiati dai soci. Inoltre un quarto della quota associativa sarà utilizzata per mantenere e potenziare il sito. E se il progetto non avesse buon esito? In quel caso la quota associativa verrà restituita e gli eventuali guadagni versati in beneficenza. Forza ragazzi.

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Ha buoni propositi questa idea...ma secondo me è una gran stronzata.
Il calcio non deve andare avanti, ma deve tornare indietro...questa è l'unica soluzione!
Ps: i tifosi non sempre ci azzeccano (giusto pre fare un esempio quanti di noi avrebbero convocato Materazzi ai mondiali? E invece...)

Ritornando alle cose che ci interessano veramente, io concordo con la maggioranza di voi, che dice che si deve andare allo stadio a prescindere dagli obiettivi che una squadra si pone o meno.
Il compito del tifoso è quello di TIFARE a prescindere da come si sviluppa una stagione, la cosa importante è vedere ad ogni fine gara, le magliette impregnate di sudore, vedere giocatori impegnarsi dagli allenamenti del martedì ad un unico obbiettivo...onorare quella maglia che indossano

Come dice cavacos che cita quei pisciajuoli di merda, NOI NON SIAMO COME LORO, NON ABBIAMO BISOGNO DI ANNUNCIARE OBBIETTIVI PER RAGGIUNGERLI!!!

Quindi tutti a fare l'abbonamento ora (e con il girone che ci hanno dato, sono scongiurate le partite a porte chiuse, quindi NON AVETE PIU' SCUSE!)

FORZA CAVESE SEMPRE

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Mi sembrate tanti ipocriti, é logico che allo stadio si va per tifare la squadra del cuore. E' altrettando logico che, seguendo il calcio per tanti anni, te ne accorgi se la squadra é forte, se c'é da comprare qualcuno, se giochiamo un buon calcio etc, etc...
L'anno scorso ci siamo accontentati di quel che passava il convento, non siamo stati ambiziosi più del dovuti, non abbiamo creduto alla promozione in C, vista anche la campagna di riparazione di gennaio e i calciatori che ha portato. Due grossi calciatori, invece che Perna e Russo, avrebbero sicuramente dato quel qualcosa in più a centrocampo ed attacco. Sicuramente non avrebbe pesato anche sul budget della società (l'anno scorso abbiamo speso poco o nulla).
A Cava, purtroppo abbiamo questo handicap di non cogliere le occasioni al volo, quando la vita ce le prospetta, pensiamo a fare sempre il passo della formica.
Credo che anche questo sia stata una delle cause della rottura del repporto tra Campilongo e Dionisio.
Resta il fatto che ora dobbiamo pensare al presente, cioé il girone A. Il girone é difficile, ma meno ostico dell'anno scorso, quindi Cioffiducia.

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

io penso ke questa squadra sia un ottima squadra e potrà rincorrerre obbiettivi importanti... anke se x ora meglio restare cn i piedi x terra...cioffiducia!!!!

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Blogger toti68 said...

io penso...

io penso che debbano rifar completamente il Lamberti..
guardate quel cesso di muro alle spalle di Giampaolo.. che figur 'e'mmerd... saranno almeno 25 anni che è in quelle condizioni.. e ci fanno anch le interviste per mostrarlo al mondo intero?!?!?!?!

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Toti!!!! Mi sono trattenuto fin ad ora. Non volevo scriverlo, ma quello sfondo e' una vergogna da terzo mondo. Mi avevano parlato della fatiscenza dello stadio, ma quelle immagini sono veramente vergognose. Insomma le squadre ospiti ed i nuovi giocatori che arrivano a Cava vedono quello spettacolo?!?!?
Cose da non credere !!!!!
A presto da un avvilito
Ultimo

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Credo che noi giovani viaggiamo verso altre direzioni, molto più spediti, rispetto a chi amministra questa città. E' difficile riprendere una struttura, quando la stessa, per parecchio tempo é rimasta là, senza che facessero lavori di manutenzione. Ora capisco perché Sasà, con tutti i vizi e i difetti, nelle ultime interviste, dichiarava che non eravamo pronti per la serie B....

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Che cazz c'azzecca uno stadio, con noi non eravamo pronti per andare in B.

Mi dispiace sentire che certi miei concittadini si sono ammoccati le parole di quell'infame di campilongo!
Quello è uno stronzo figlio di puttana che 2 settimane prima di andare a Foggia andava dicendo a tutti, che lì non ci sarebbe mai andato, che sarebbe stato indecoroso e poco corretto nei confronti dei suoi ex-tifosi...
Un cazzo di muro del sottopassaggio di uno stadio, non identifica una città, la gente che ci vive, la squadra che la rappresenta e i tifosi che la seguono. Quindi nun ricit' i strunzat i chillu merd!

L'unico che non era pronto per la serie B, era proprio lui, ca nu tenev' mang u cartellin'!

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

concordo con toti e ultimomontefinestra, le condizioni del lamberti sono VERGOGNOSE, e nessuno fa niente, so benissimo ke a cava ci sono anke altri problemi, xò questo qui è veramente GROSSO!!!!!!so ke ultimomontefinestra aveva dei progetti o cose simili....l'importante è ke si muova qualcosa e ke cava abbia uno stadio degno di tale nome...

FORZA CAVESE sempre

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Blogger toti68 said...

x l'anonimo di poco sopra

lascialo perdere campilongo, ne ha dette tante di stronzate che neanche le sentivate...

x quanto riguarda lo stadio, è vero.. l'abito non fa il monaco... ma fra un monaco con le pezze al culo e un monaco che sa curare cio' che ha, sia anche qualcosa di piccolo e umile, ce ne passa...
Continuiamo ad avere uno stadio vecchio e carente, come era carente il manto erboso (e forse lo è ancora) il problema è "non è stato mai curato come si deve" quindi.. quando andremo in B e faranno le interviste sotto quel corridoio magari, cosa credi che possano pensare quelli che vedranno quel tipo di immagini? che siamo terroni o afgani?
l'abito nn fa il monaco.. ma da, sicuramente l'impressione di quanto le mentalità siano o meno Civili

 
At venerdì, 20 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Caro Toti il problema non è ne' il monaco nè l'abito.
Ma ci rendiamo conto che ci vuole un'imbiancata per togliere quello sconcio?
Devono smettere di utilizzare la CAVESE per fare passerella...
E' meglio che mi fermi ora!!!
Non mi voglio avventurare in questi discorsi ma la misura è veramente colma.
Dalla settimana prossima ci vedremo di nuovo
A presto
Ultimo

 
At sabato, 21 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Caro cavaiuolo anonimo malato come della Cavese, io non mi ammocco nulla! E' la realtà evidente dei fatti, c'é un filmato, penso l'abbia visto e poi, tanto per rinfrescarti la memoria, voglio ricordarti la prima intervista di Campilongo subito dopo la firma del contratto, l'anno, la sua prima richiesta fu quella di poter allenare la squadra a Cava.... non credo sia stato accontentato.... e poi come ti fanno disputare un campionato di serie B, dopo lo scempio da poco visto.
Un'ultima domanda: quando inizieranno i lavori al Lamberti?

 
At sabato, 21 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Volevo dirti un'ultima cosa: lo stadio rispecchia nel totale l'andazzo della città, il suo tessuto sociale.
Regolati tu di conseguenza!

 
At sabato, 21 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

Enzo come te credo che tutti quanti vorrebbero uno stadio perfetto che non ci faccia vergognare, fosse per me lo rifarei da capo...etc.etc. e non mi metterei a fare 2 pennellate (tra l'altro lasciate lì...chissà se un giorno le finiranno, mah).
Quindi concordo con quello che dici tu...ma, secondo me, ciò che succede (o non succede) nella città non credo che abbia niente a che fare con una partita di pallone.

Anche perchè purtroppo, su certe cose, non siamo noi a decidere, ma le persone che ci rappresentano...e queste persone non sempre, anzi quasi MAI, sono degne di avere quel ruolo.

Allora se tu, quando dici che non siamo pronti per una serie B, ti riferisci ad un'amministrazione cittadina, che sia Gravaguolo, Messina o qualcun'altro, allora io non posso darti che ragione...ma se ti riferisci alla piazza, o al contesto che ha questa città allora ti sbagli, perchè NOI non abbiamo niente a che fare con quelle persone che si vanno a fottere lo stipendio al comune, noi siamo commercianti, operai, studenti, impiegati che la domenica vanno allo stadio per dimenticare tutti questri STRONZI che ci comandano!

 
At sabato, 21 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

il problema del lamberti è uno sl..si deve abbattere e rifarlo...nn serve a niente ristrutturarlo xkè ormai è troppo fatiscente e poi se pure vorremmo fare la b,quando sarà, cn questo stadio nn la potremo fare, sarano tt partite a porte kiuse...a prate la serie b anke x la c nn è ke vada benissimo..x me nn ne vale la pena ristrutturarlo... gravagnuolo sta dalla parte dei tifosi e della cavese sl quando gli serve a lui... ora ke ci vorrebbe un nuovo stadio sta facendo finta di metterci il fumo negli okki cn quegli pseudo lavori ke stanno facendo, ke si dia una mossa, a pensare già cm fare x rifare lo stadio...xkè nn prendiamoci in giro fa pensa quello stadio e nn prendetemi a male xò kiamarlo stadio mi sembra sopravvalutarlo..

 
At sabato, 21 luglio, 2007, Anonymous Anonimo said...

SONO UN GRANDE TIFOSO DELLA CAVESE MA VIVO A BRUSCIANO E QUANDO HO SAPUTO DELL'ACQUISTO DI RICCIO UN COMPAESANO DA PRTE DELLA CAVESE SONO RIMASTO DAVVERO FELICE. ORA IL CONNUBIO CON LA CAVESE è SEMPRE PIù FORTE

FORZA CAVESE E NON VI PREOCCUPATE PER RICCIO CI PARLO IO.....

 
At mercoledì, 28 novembre, 2007, Anonymous Anonimo said...

mi sono emozionata a vedere questa intervista a federico giampaolo....

 

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