Quando il calcio è poesia...

Finalmente una pausa dal trantran quotidiano ci permette di ritornare alla rete. Spulciando tra "la posta del Gufo" un'imperdibile poesia di Domenico Malan dedicata a Vittorio Cecchi Gori. Buona lettura.

LA VITTORIADE

Sor Vittorio arcicontento
è ormai in pieno fallimento;
col cervello liquefatto
non capisce quant'è matto

Non comprende il falso e il vero
crede d'essere sincero
ma non perde l'occasione
per dir balle a profusione

Alla grande Fiorentina
preferì la polverina
che lui stesso - caso strano -
definiva 'zafferano'

Una magica sostanza,
non ne aveva mai abbastanza
ne voleva a più non posso
come un cane vuole l'osso

Tutto quello che toccava
sempre in merda trasformava
tutto quello che ha promesso
è finito in fondo al cesso

Il suo impero non c'è più,
calcio, cinema, TV,
lentamente stritolato
dal grand'uomo 'laureato'

che gridava a destra e a manca:
"i triliardi ce l'ho in banca,
non badate ai malfidati,
io c'ho mezzi illimitati!

Comprerò l'Acireale,
anche mezza Nazionale,
e poi come 'ciliegiona'
io contatto il Barcellona,

quindi, come fosse un saldo,
porto in viola anche Rivaldo!"
Ribadisce infin, giulivo:
"Ecco qua il centro sportivo!

Certo, devo costruirlo,
ma provate ad intuirlo;
pochi mesi e sarà pronto,
io non sono mica tonto!

In ritardo gli stipendi?
Sto aspettando i dividendi
poi con genio sopraffino
già t'incastro il Colanino!

Perchè sai, mi rode il tarlo
dell'ex Telemontecarlo:
questi qua sono dei fessi,
pagheran con gli interessi!

Forza, su, non c'è problema
ho l'appoggio di D'Alema
è question di poche ore,
sono un grande imprenditore!

Sì, la Viola è andata all'asta
però c'ho le mani in pasta
Tra Preziosi e Berlusconi
io ne intasco, di milioni!
Che succede? l'ho perduta?
proprio come Batistuta!
Mah, era vecchia pure lei,
nata già nel ventisei !

E comunque, grande idea
io la salvo in assemblea
partirà dai dilettanti
ma con mire assai allettanti

Terrò tutti, pure Chiesa,
poi rafforzo la difesa
ed in panca, senza indugi,
chi ti metto? ma Chiarugi!
é un mediatico complotto
che mi ha fatto fare il botto,
ma in sei anni, lo prometto,
garantisco lo scudetto!

Io mi chiamo Cecchi Gori
dinastia di produttori,
sono un uomo di successo
non accetto il compromesso

Altro che quel rompipalle
che si chiama Della Valle
lui la squadra l'ha in C2,
saran tutte rogne sue!

Il mio prossimo obiettivo?
Concordato preventivo!
E se danno il fallimento
sono pure più contento

Ma ora devo salutare
me ne vado a riposare
al mattino, qui, del resto,
ci si alza molto presto

Questo albergo a Sollicciano
è carino ma un po' strano:
certo, merita un encomio,
però sembra un manicomio!"