cavese.blogspot.com: gennaio 2008

WUELLcome Shiba!

Entusiasmo De Caro al nuovo acquisto Shiba: "Un saluto per gli amici che ci seguono da sopra internet!"

Per quelli sotto provvedremo al più presto...

Omaggio a una Bandiera...

È doveroso il saluto ad una delle bandiere che hanno scritto la storia Aquilotta, attori di un tempo e di un calcio ormai scomparso. Antonio Nonis, il capitano, calciatore prima e allenatore giocatore poi della Cavese, giunse a Cava de' Tirreni nel 1951 dove ha vissuto fino ad oggi, legando indissolubilmente la sua vita alla città dei portici. La figura, i trascorsi ed i meriti di questo grande maestro di vita e di sport(...)

CAVESE 1 - Manfredonia 1

La Cavese decide di giocare un solo tempo, il secondo, e deve accontentarsi del pareggio contro un Manfredonia che comunque ha disputato la sua onesta gara.

L'ingresso di Tarantino nella ripresa (suo il cross dal quale è scaturito il pareggio di Frezza) al posto di Homer, dona sicuramente più qualità ad un reparto offensivo privo di idee e di un ariete assolutamente necessario.

Due traverse ed un goal annullato sono comunque l'ennesima dimostrazione che quest'anno la fortuna non aiuta certo gli Aquilotti che dopo la sosta di domenica prossima ritroverannno Alfano, oggi squalificato, e -speriamo- anche un po' di culo...

A Verona vincono tutti! Alè Cavese.

P.S. Speriamo che le coronarie reggano fino alla fine.

Una Persona seria.

Alla presentazione di Papagni, nelle vesti di nuovo allenatore Biancoblu, era presente questa mattina anche laRedazione che, svincolatasi da impegni lavorativi, ha ricavato impressioni che, onestamente, fanno ben sperare per il futuro.

Innanzitutto nell'indossare la sciarpa recapitatagli dall'inossidabile e "distinta" Signora Carmela, il nuovo coach ha dichiarato che pur trattandosi di un gesto simbolico era carico di responsabilità, e che quindi la sua preoccupazione sarebbe stata, da subito, quella di meritare di indossare i nostri colori e di conquistare LA SALVEZZA e l'attaccamento del pubblico, fondamentale in un momento così delicato.

Idee chiare anche riguardo al modulo, la Cavese infatti continuerà a lavorare su quanto fatto con Ammazzalorso senza stravolgimenti ma con le necessarie modifiche che verranno comunque apportate pian piano.

Riconfermato dallo stesso Papagni anche lo staff tecnico composto da preparatore atletico, allenatore dei portieri ed allenatore in seconda, nel rispetto del lavoro svolto fino ad ora ma soprattutto nel rispetto di un gruppo che potrebbe avere difficoltà ad accettare più di una nuova guida tecnica. Ed è proprio in base a queste considerazioni che il tecnico domenica prossima non siederà in panchina, riconoscendo ai calciatori, ed a chi li ha guidati in questi giorni burrascosi, una presa di coscienza e di responsabilità da profesionisti veri.

Ultima ma non meno importante la dichiarazione di Fariello che ha tenuto a precisare, ancora una volta, che la società non ha problemi economici e la proprietà non ha alcuna intenzione di lasciare. Quando e se lo farà, sarà solo per qualcuno che abbia stessa passione e molti più soldi.

A noi non resta che tornare dallo stadio senza voce: Alè Cavese.

Un'altra avvincente puntata...

...della telenovela Aquilotta. Dopo il tira e molla del caso Ercolano, a cui va un forte in bocca al lupo per il futuro, un nuovo fulmine si abbatte sulla casetta di marzapane biancoblu. È di queste ore infatti la notizia di un possibile abbandono del tecnico Ammazzalorso a seguito degli sfoghi apparsi ieri nelle trasmissioni locali. La Redazione, attraverso canali segretissimi, è riuscita ad ottenere un filmato che testimonia lo sfogo tra il tecnico e la dirigenza. Okkio però, tutto potrebbe rientrare nelle prossime ore. Ce lo auguriamo.

Cremonese 2 - CAVESE 1 -mokkukiuov-

La notizia del pareggio di Ercolano, mi aveva gia' catapultato in uno stato confusionale misto tra amarezza per la "svendita" del bomber ed un'incerta speranza per un futuro che, sull'1-1 appariva sicuramente meno incerto. Poi il triste risveglio. Il 2008 comincia con una sconfitta e con un'ipotesi di diaspora a cui la societa'(?) non sembra poter porre rimedio. A noi come sempre non resta che aspettare, sperando in tempi ed uomini migliori. Ale' Cavese.