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29 maggio 2007

L'IMPRESA È POSSIBILE!

di Fabrizio Riskio... E’ vero, è andata male. Anzi malissimo. Non solo per il punteggio finale, un 5-2 rotondo che premia un Foggia certamente favorito dall’espulsione di Nocerino e dalla superiorità numerica. E’ andata male perchè la sconfitta dello “Zaccheria” nella semifinale d’andata dei play off è maturata negli ultimi venti minuti. Basti pensare che prima del pareggio di Mastronunzio alla mezz’ora della ripresa la Cavese era ancora in vantaggio per 2-1. Gli ultimi venti minuti invece sono stati da incubo. Con la squadra in dieci tutta rintanata nella propria metà campo ed incapace di uscire fuori e con il solo Ercolano davanti troppo solo per poter far male. Il Foggia così è riuscito ad essere devastante e a ribaltare completamente l’incontro. Adesso però non è il momento dei processi. Il sogno di approdare in finale play off non è definitivamente tramontato. Per battere i pugliesi con tre gol di scarto ci vuole una vera e propria impresa, è vero. Eppure bisogna provarci. Campilongo non vuole regalare nulla ai suoi avversari. Tra l’altro il tecnico espulso a Foggia dal giudice sportivo ha ricevuto solo un’ammonizione e sarà regolarmente al suo posto in panchina al “Simonetta Lamberti” che come lo “Zaccheria” ci auguriamo sia aperto solamente ai tifosi di casa. Non perchè la Cavese deve rimontare lo svantaggio, ma perchè quantomeno sia fatta giustizia. Domenica nell’impianto di via Mazzini farà molto caldo. La voglia di riscatto è enorme. In fondo la finale è ancora lì ad un passo. Provarci è un dovere, fare tre gol in un solo incontro al Foggia è difficile. Ma questa Cavese in casa ha scritto già molte pagine importanti della sua fantastica stagione ed ha battuto durante la regoular season il Foggia grazie al colpo di testa di Ercolano. Chissà che domenica la storia non si ripeta. CREDIAMOCI!

27 maggio 2007

Foggia 5 - CAVESE 2

I tempo

II tempo

25 maggio 2007

Tutti a casa...

Riskio Republic... Le voci provenienti dalla Puglia che erano circolate negli ultimi tempi con sempre maggiore insistenza purtroppo ieri sera hanno trovato la definitiva conferma. Foggia-Cavese sarà vietata ai tifosi aquilotti. L’ufficialità è arrivata dopo l’annunciata riunione a Foggia in prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Calvosa, alla presenza anche del presidente del club metelliano Antonio Fariello e del diggì Gennaro Brunetti. Lo stadio “Zaccheria” pertanto per la semifinale d’andata dei play off aprirà le porte soltanto ai tifosi di casa. L’ennesimo schiaffo alla città di Cava e ad una intera tifoseria. Senza ombra di dubbio ci sentiamo di esprimere il nostro dissenso nei confronti di un simile provvedimento. Quali sarebbero questi precedenti così gravi tra Foggia e Cavese, tali da giustificare le porte chiuse per gli ospiti? Anche quest’anno in campionato sia a Foggia che a Cava non era andato tutto liscio? Il presidente della Lega di C Macalli non aveva assicurato che i play off si sarebbero regolarmente disputati alla presenza delle due tifoserie, altrimenti si sarebbe potuto optare per il campo neutro? Parole, parole, parole. Tutto poi, all’atto pratico, come sempre va a farsi benedire. Stavolta tuttavia l’autogol, caro prefetto Calvosa, ci sembra clamoroso. E’ vero, in questi casi, forse è molto più facile chiudere il settore ospiti, che organizzare un adeguato servizio d’ordine. Come già attuato a Foggia in campionato con la Salernitana e il Taranto. Molto più facile lavarsi le mani, come Ponzio Pilato, e ordinare la diretta tv per la zona di Cava de’ Tirreni. Il tutto mentre su internet, sul sito di ticket-one, è già cominciata da due giorni la vendita dei biglietti riservati ai tifosi del Foggia per la gara di ritorno del “Lamberti”. Di questo passo però il calcio è destinato a morire. Non si combatte il problema della violenza negli stadi con queste decisioni. Così gli animi diventano ancora più incandescenti e il pallone rischia seriamente di esplodere. Di questo passo gli stadi diventeranno sempre più vuoti. Grazie ai prefetti di turno e ai vertici del palazzo che pensano solo a fare soldi sulla pelle della gente e dei club più poveri. Grazie di cuore. Ma anche senza il calore del tifo metelliano, la Cavese, ne siamo certi, domenica venderà cara la pelle. Gli aquilotti sono in ottima forma. Lo hanno confermato anche nel test di giovedì contro una mista di juniores del napoletano. I biancoblù stanno vivendo queste ultime ore di attesa tra il ritiro di Serino e il campo di allenamento di Palma Campania. La partenza per la Puglia è fissata per sabato mattina dopo la rifinitura...

24 maggio 2007

Banana Republic

di Fabrizio Riskio... Dopo dieci giorni di continue voci, indiscrezioni, conferme e smentite, oggi in tarda serata o al massimo domani mattina il popolo aquilotto saprà finalmente se la semifinale d’andata dei play off sarà a porte aperte per tutti o solo per la tifoseria di casa. Nel pomeriggio alle ore 18 infatti in Prefettura a Foggia si terrà l’atteso vertice del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Foggia dott. Sandro Calvosa. All´incontro interverranno anche rappresentanti delle due Società, ai quali il prefetto Calvosa comunicherà il proprio orientamento definitivo. Anche se il Viminale ha catalogato la gara ad indice di rischio 2, nelle ultime ore sembra che le indicazioni che arrivano dalla prefettura di Foggia siano quelle di vietare la trasferta per gli ospiti come accaduto in occasione di Foggia-Salernitana e Foggia-Taranto, optando per la diretta televisiva per le zone delle due città interessate all’evento. Pertanto, in attesa di tali decisioni, è stata sospesa, attraverso la rete di Punti Vendita TicketOne, la vendita dei biglietti per il Settore Ospiti dello stadio “Zaccheria”. Qualunque sia la decisione comunque ci sembra impossibile non affermare che questo calcio è sempre più alla deriva. Sempre più in mano alle istituzioni e meno alla gente e alla società. A tre giorni dalla partita i tifosi biancoblù ancora non sanno se domenica si potranno mettere in viaggio per sostenere i propri beniamini nella gara più importante dell’anno. Una situazione che definire paradossale è certamente un eufemismo. E questa nostra cara Italia sarebbe un paese civile? A volte ci sembra di vivere nella classica “repubblica delle banane”, tanto per citare il noto scrittore americano Henry o il celebre regista Woody Allen. La Cavese nel frattempo continua a lavorare a Palma Campania. Schetter è pienamente recuperato, così come Tatomir che ha smaltito in pieno i postumi di un attacco influenzale. Rimangono ai box solo gli infortunati Rossi e Aquino. Oggi nella cittadina vesuviana gli aquilotti disputeranno una partitella contro una mista di juniores del Napoletano. Rigorosamente a porte chiuse. Campilongo come il suo collega rossonero D’Adderio vuole evitare di scoprire le sue mosse prima del calcio d’inizio del match. Anche il Foggia infatti fino alla rifinitura di sabato mattina si allenerà a porte chiuse. Tutti al riparo insomma da occhi indiscreti. La pretattica è già cominciata.

23 maggio 2007

È di nuovo "Cempson's League"...

21 maggio 2007

Il nostro sogno è quello di...

...Riappropiarci del calcio affinchè sia sempre una festa fatta di suoni, colori e calore. Una continua e pacifica invasione come quella di sabato scorso in occasione della gara di beneficenza tra Ultras e Giocatori... un grazie a Barbara per il video...

16 maggio 2007

Il modo migliore di aspettare i Play Off?

Intervallo

Salerno ospiterà le prossime Olimpiadi invernali

13 maggio 2007

CAVESE 1 - Saler. 1

Le foto di Angelo Tortorella... La tristezza di un derby a porte chiuse ...

12 maggio 2007

...State buoni se potete...

La loro arroganza è solo vanità!

11 maggio 2007

MAXI SCHERNO!

di Fabrizio Riskio Anche se era ormai nell’aria la decisione del Prefetto di Salerno Meoli di chiudere il “Lamberti” in occasione della gara con la Salernitana, in città si è alzato forte il dissenso per un provvedimento che penalizza in modo particolare il popolo biancoblù che mai come quest’anno si è dimostrato impeccabile in ogni partita e in modo particolare in quelle a rischio. Basterebbe soltanto citare l’episodio della gara d’andata all’Arechi quando gli incidenti scoppiati all’esterno dello stadio riguardarono soltanto le forze dell’ordine e un gruppo di imbecilli riconducibili ad alcune frange del tifo salernitano, mentre i tifosi metelliani confermarono ancora una volta la propria sportività, non rispondendo ad alcuna provocazione. Stesso discorso per le gare interne con Foggia e Taranto e per gli altri derby con Avellino e Juve Stabia, quando tutto è filato liscio, nonostante i timori della vigilia. Purtroppo però Cavese – Salernitana sarà ugualmente giocata senza il pubblico, con gli spalti desolatamente vuoti, mentre la gente a Cava e a Salerno potrà seguire in diretta su Rai 3 l’evolversi della contesa. Ma se gli ultras aquilotti non potranno entrare nell’impianto di Via Mazzini per l’atteso incontro, in campo ci saranno sicuramente undici ultras, i calciatori con la casacca biancoblù, con Salvatore Campilongo in panchina, che vorranno conquistare i tre punti con i granata per blindare il terzo posto dall’assalto del Foggia e sperare in un passo falso dell’Avellino a Taranto, per provare perché no anche l’aggancio al secondo posto. Ieri la squadra, apparsa in questi giorni già carica al punto giusto dopo l’exploit di Perugia, si è allenata al “Lamberti” per la consueta amichevole del giovedì. I metelliani hanno affrontato la Tebor 2000, compagine casertana che milita in Promozione. Per il match con la Salernitana, al di là degli squalificati Alfano e Tatomir, al momento è in dubbio anche Rossi, per l’ormai noto problema al calcagno, mentre dovrebbe essere regolarmente a disposizione Cipriani, rimasto domenica a riposo al “Curi”. In mediana al posto del capitano dovrebbe trovare spazio Russo, mentre al fianco di D’Amico potrebbe essere utilizzato Prevete, debilitato in questi giorni da un attacco influenzale. Anche se non è da escludere un arretramento di Schetter per schierare una punta in più, da scegliere tra De Giorgio, Tarantino o Perna. Visto che difficilmente Campilongo vorrà rinunciare inizialmente sia ad Ercolano che ad Aquino.

10 maggio 2007

BOCCIATO IL RICORSO DELLA TERNANA!

COMUNICATO UFFICIALE N.263/C DEL 10 MAGGIO 2007 Lega Professionisti Serie C 263/912

  • - Il Giudice Sportivo, - letti gli atti ufficiali ed il reclamo proposto dalla società Ternana in ordine alla regolarità della gara in oggetto; - verificata la ritualità del gravame e la propria competenza;
  • (...bla, bla, bla...)
DELIBERA
  • - di respingere il reclamo come sopra proposto dalla Società Ternana, confermando il risultato della gara acquisito in campo
  • (Cavese 2 - Ternana 1); - la tassa va addebitata. IL GIUDICE SPORTIVO F.to Not. Pasquale Marino “” Pubblicato in Firenze il 10 Maggio 2007
scarica il comunicato ufficiale

Derby a porte chiuse? Coro a bocca chiusa!

Visti gli ultimi provvedimenti adottati dalle autorità, sarà doveroso comportarsi in una "certa maniera". Sarà vietato avvicinarsi allo stadio, sarà vietato fare rumori molesti e quindi saranno effettuati esclusivamente "cori a bocca chiusa"...da dedicare rigorosamente a tutto l'ambiente granata!

09 maggio 2007

Lettera al Prefetto

Appena giunta in redazione:

  • Ciao ragazzi, vi rimetto in allegato una lettera di protesta che ho già inviato ad altri siti, ai giornalisti di Cava, a Telenuova e Quarto Canale con preghiera di diffusione. In questo momento moltissimi amici la stanno faxando alla Prefettura; potete inserirla sul sito invitando tutti a stamparla ed inviarla al Prefetto. Comunque in serata sarà distribuita in migliaia di copie nelle edicole del Centro. Grazie e buon lavoro.
            • AL Dott. Claudio Meoli Prefetto della Provincia AL Sig. Questore di Salerno FAX – 089/613577
  • Oggetto: Cavese – Salernitana del 13/05 c.a. Egregi Signori, la presente per esprimere il disappunto e lo sconcerto mio personale e di tutti i cittadini perbene e sportivi della Città di Cava dè Tirreni in merito alla decisione di imporre lo svolgimento della gara in oggetto a “porte chiuse”. Il fatto che l’Autorità di Governo in Provincia e la Questura di Salerno unitamente a tutto l’apparato burocratico, di risorse umane e stumentali che sovrintendono alla sicurezza ed alla pacifica convivenza dei cittadini (che ne sopportano il costo) non siano stati in grado di gestire una partita di calcio lascia davvero allibiti. Sarebbe facile ricordare alle SS. VV. che negli ultimi due o tre mesi a Cava si sono disputate partite di gran lunga più importanti con Taranto, Foggia, Avellino e Ravenna con larga partecipazione delle tifoserie ospiti senza alcun pregiudizio per la pubblica sicurezza. Sarebbe ancora più facile ricordare che in occasione della gara d’andata i circa 3000 cavesi che si recarono a Salerno si comportarono in maniera impeccabile e che qualche sporadico episodio di violenza si creò esclusivamente tra pochissimi tifosi locali e le forze dell’ordine. Ebbene questo provvedimento, che penalizza e mortifica non solo la Città di Cava ma anche la stragrande maggioranza degli sportivi salernitani, lascia capire che il capoluogo e la seconda Città della provincia siano ostaggi dei soliti quattro imbecilli che, a quanto pare, non si è in grado di fronteggiare. Forse ci si è voluti “piegare” al tam tam mediatico scatenato da alcune TV locali del capoluogo e da certa stampa che hanno gonfiato a dismisura i rischi di questa gara; ma in fin dei conti il loro mestiere è vendere giornali e creare audience. Diverso è invece il compito di chi ricopre una carica istituzionale e dovrebbe essere preposto con professionalità a tutelare la vita quotidiana dei cittadini, in tutte le sue esplicazioni (anche sportive) e che invece se ne lava le mani nascondendosi dietro il parere (non vincolante) dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Si ricorda, infatti, che tre giorni fa in occasione di FOGGIA – TARANTO (dello stesso grado di pericolosità) il Prefetto locale ha proibito la trasferta dei tifosi tarantini, in ossequio a quanto disposto dalla normativa vigente in materia facendo disputare regolarmente la gara. D’altra parte nessuno ha creduto alle roboanti e fittizie richieste di 3000 biglietti inviate ad arte da qualche fazione di tifosi salernitani (domenica u.s. a Salerno c’erano meno di 500 spettatori) unicamente per creare timori per l’ordine pubblico. Un ultima considerazione: meno di 40 giorni fa, il 25 Marzo, lo stesso Prefetto ha consentito lo svolgimento di SALERNITANA – AVELLINO davanti al solo pubblico di Salerno proibendo la trasferta ai tifosi irpini ed imponendo la diretta Tv. Qualcuno potrebbe pensare alla malafede, a due pesi e due misure ma è meglio non aggiungere altro, anche se ci sarebbe ancora tanto da dire su questa vicenda; stendiamo un velo pietoso nella convinzione che non è certamente il pubblico e la Città di Cava dè Tirreni ad aver fatto una magra figura. COMUNQUE E DOVUNQUE, CONTRO TUTTO E TUTTI…….FORZA CAVESE!

06 maggio 2007

Perugia 0 - CAVESE 1 (Aquino "di rigore")

La vera Cavese, quella contro la quale "nuppuoffanient", torna in campo e mortifica i grifoni con una prestazione maiuscola...E adesso "sotto a chi tocca"! Le foto di Michele Sica

02 maggio 2007

Per chi ruba la campana...

Avrete tutti letto, in questi giorni, la notizia del tentato furto della campana del nostro Castello di Sant'Adiutore (recuperata in extremis dalle forze dell'ordine) che aveva indotto il Comune a pensare all'installazione di vetri antisfondamento anche intorno all'antico maniero(!)(?). Bene, dopo un duro lavoro di intelligence finalmente i responsabili sono stati acciuffati. Si tratta di una banda ben organizzata proveniente da Salerno e riconducibile agli ambienti del tifo granata.

  • Tommasone Faccia d'Angelo, Fulvio Joe Di Maio e Tony Sguariglias, gli autori del colpo, incastrati grazie alle intercettazioni telefoniche ma soprattutto dal loro abbigliamento. I 3 erano stati infatti nuovamente notati nei dintorni del Castello vestiti come "Totò, Peppino e la sorella alla stazione di Milano" e quando un vigile ha chiesto loro il perchè di tale abbigliamento si sono incastrati da soli escalamando in coro: "...A Salerno fa freddo!"
Continuano comunque gli interrogatori degli inquirenti che non abbandonano la pista del furto su comissione...